Martedì 16 Aprile 2024

Berlusconi: sto con gli animalisti. "Valgono il 20% dei voti"

Il Cavaliere lancia il Movimento della Brambilla. "Vivo con cani, pecore e agnelli"

Silvio Berlusconi lancia il Movimento Animalista (ImagoE)

Silvio Berlusconi lancia il Movimento Animalista (ImagoE)

Milano, 21 maggio 2017 - Non è dato sapere se le caprette gli «fanno ciao» come ad Heidi, ma la svolta animalista di Silvio Berlusconi è sempre più convinta. Ieri, l’ex premier ha tenuto a battesimo a Milano il Movimento animalista dell’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, che alle prossime elezioni dovrebbe presentare delle proprie liste nelle fila del centrodestra. Oltre che animalista il movimento si definisce anche ambientalista e due tra le proposte cardine sono il «carcere certo per chi maltratta e uccide gli animali» e «un sistema nazionale per curare gli animali delle famiglie meno abbienti». In un tripudio di bandiere del nuovo Movimento, dal palco dell’Istituto dei ciechi di Milano, Berlusconi ha rivelato: «Ho pecore e agnelli, sono straordinari, mi seguono quando passeggio in giardino, poi insieme ci sono anche i cani che danno i baci alle caprette. Adesso al mattino passeggio nel parco di Arcore con un seguito di 13 animali». Ma c’è di più. L’ex Cavaliere ha detto di essere «inorridito dagli allevamenti intensivi di mucche, maiali e galline» e della necessità di fondi per avere «un sistema che sostituisca la sperimentazione sugli animali».

Animalismo e ambientalismo sono due temi che una volta erano quasi esclusivo appannaggio del centrosinistra e su cui, adesso, Berlusconi vuole intercettare una fascia di delusi dalla politica e ha dato mandato di farlo alla Brambilla. Lo ha fatto capire quando ha detto che «un sondaggio effettuato su un campione di 2mila persone indica che, se alle prossime elezioni, si presentasse un movimento per la difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente avrebbe il 20%». Anche se, ha subito messo in guardia il leader di Forza Italia, «i sondaggi sono una cosa ma la realtà è un’altra». Tra l’altro «molti di questi voti vengono da quegli italiani che sono disgustati da questa politica, rassegnati e convinti che il voto non valga nulla e che hanno deciso di non andare a votare. Metà di quel 20% viene da lì. Secondo questi dati avreste 160 parlamentari e 63 senatori, probabilmente non saranno così tanti, ma potreste inviare in Parlamento un nucleo compatto per combattere da dentro le vostre battaglie di civiltà». E su questo Berlusconi ha assicurato: «Io sarò sempre con voi, Forza Italia appoggerà sempre le vostre proposte di legge».   L’apertura del fronte animalista, tuttavia, non fa dimenticare a Berlusconi l’importanza del rapporto con i vecchi alleati del centrodestra. Il leader di Forza Italia, infatti, ha rivelato che con Matteo Salvini e Giorgia Meloni c’è già pronto un programma condiviso, eccetto che sull’uscita dall’euro chiesta dalla Lega. Quest’ultima è «una moneta che Salvini vuole abbandonare. Non è possibile, su questo punto importante non c’è ancora unità di vedute, ma siamo convinti che solo l’unità del centrodestra può consentirci di avere successo». La bozza, ha spiegato Berlusconi, è stata scritta grazie a delle «riunioni nella mia Università della libertà, ascoltando persone deluse dalla politica». Infine, solidarietà piena a Matteo Renzi e Maria Elena Boschi su intercettazioni e Consip: «Continuo a essere contro questi strumenti che ledono la privacy degli individui».