Martedì 23 Aprile 2024

Strasburgo, il Cav spera

Silvio Berlusconi (Ansa)

Silvio Berlusconi (Ansa)

Roma, 22 novembre 2017 - Difficile dire come andrà a finire il giudizio davanti alla Corte europea di giustizia per il ricorso presentato da Silvio Berlusconi contro l'applicazione della legge Severino. La decisione dei giudici di Strasburgo non è per nulla scontata, né in un senso né nell'altro. Non arriverà a breve (si parla di alcuni mesi, difficilmente entro la fine dell'anno) ma certamente inciderà sulla vita politica del Paese, visto anche il nuovo protagonismo assunto dal leader azzurro.

Qualche freccia al suo arco in effetti Berlusconi ce l'ha. La questione della retroattività sollevata dai suoi legali (la legge Severino è del 2012, i reati per i quali si applica sono precedenti) non è per nulla campata per aria, come pure la forzatura compiuta a suo tempo con il voto del Senato, quando i componenti dell'assemblea di palazzo Madama furono fatti votare a scrutinio palese pur trattandosi dei diritti di una persona in cui in genere si preferisce il voto palese. Tutti argomenti che in effetti possono sollevare dubbi sui giudici europei e che fanno ben sperare il Cavaliere