Torino, 5 dicembre 2016 - Bebe Vio è una forza della natura, si sa. E di politica s'interessa poco, tanto che ieri non è andata neppure a votare per il referendum costituzionale, preferendo l'appuntamento a Torino per incitare gli azzurri impegnati nella coppa del mondo di scherma.
Ma la campionessa paralimpica che è entrata nel cuore di molti italiani per il suo coraggio e la sua simpatia, dopo la trasferta di ottobre alla Casa Bianca, insieme alla 'squadra' voluta da Matteo e Agnese Renzi per rappresentare il nostro Paese davanti a Obama si è in qualche modo affezionata al premier. E all'Ansa confida: "Questo risultato (il no al referendum, ndr)rappresenta un grande dispiacere per me".
E spiega meglio: "Non per una valutazione politica, però: non sono in grado di farla, e per la verità neanche mi interessa. Sono addolorata per come si è messa la vicenda umana di Matteo Renzi, una persona che ho avuto modo di vedere al lavoro per due giorni di seguito e mi ha impressionato. Ha una capacità di impegnarsi spaventosa, in quella visita è stato 48 ore di fila in prima linea. E mi è piaciuta molto anche sua moglie Agnese, che in America lo ha seguito e ha interpretato alla perfezione il suo ruolo. Altro non dico - conclude Vio - ma il dispiacere per come è andata a finire una prova a cui tenevano molto lo voglio esprimere".