Ballottaggio, Genova al centrodestra

Marco Bucci è il nuovo sindaco

Marco Bucci, nuovo sindaco di Genova (Ansa)

Marco Bucci, nuovo sindaco di Genova (Ansa)

Roma, 25 giugno 2017 - Ballottaggi elezioni amministrative 2017 : Marco Bucci è il nuovo sindaco di  GenovaGenova. L'esponente del centrodestra conquista Palazzo Tursi sconfiggendo al ballottaggio l'assessore uscente ai Lavori pubblici, Gianni Crivello. Per l'ex manager, a spoglio ultimato, le preferenze hanno raggiunto il 55,24%. Crivello si ferma al 44,76 %. Tra i due più di 21.000 voti di differenza. Oltre 4.500 le schede nulle, 1.500 le bianche.

"Sarò il sindaco di tutti i genovesi, tutti avranno il diritto di parlare con noi e noi prenderemo le decisioni sulla base dei loro input. Dobbiamo tornare ad avere Genova grande: lo faremo bene e con un progetto serio". Queste le prime parole di Bucci al suo arrivo al point elettorale di piazza Piccapietra. 

"Noi ci abbiamo messo il cuore e le risorse umane. Le risorse economiche ce le hanno messe gli altri: qualche risorsa in più non ci avrebbe fatto male". E' iinvece il primo commento dello sconfitto Crivello.

"Al termine di questa esperienza mi piace pensare a una bella canzone del mio autore preferito, Francesco Guccini. Mi riferisco a Cirano, che trova sul suo cammino personaggi squallidi e opportunisti, ma che non smette di sognare e di pensare a un mondo migliore e anche all'importanza degli affetti", ha scritto il sindaco uscente di Genova Marco Doria sulla sua pagina Fb salutando questa sera i cittadini dopo cinque anni di governo della città. Il primo cittadino uscente ha elencato "alcuni punti del lavoro svolto" facendo un paragone con Cirano, il protagonista del brano del cantautore modenese, in prima linea contro le ingiustizie, gli arrivisti, i dogmi, i pregiudizi, "i politici rampanti, i portaborse, i ruffiani e le mezze calze", che nonostante le difficoltà non smette di sognare un mondo migliore.

Doria, uno dei cosiddetti sindaci arancioni che alle primarie del centrosinistra di cinque anni fa superò due esponenti del Pd, il sindaco uscente Marta Vincenti e l'attuale ministro della Difesa Roberta Pinotti, ricorda: "Sono partiti i cantieri per la realizzazione di opere che la città attendeva almeno dall'alluvione del 1970. Dal 2012 al 2016 le presenze di turisti in città sono aumentate del 31,8%. Nello stesso periodo il numero dei visitatori dei musei comunali è cresciuto del 42%" ha scritto il sindaco uscente. "Il Comune si è sempre schierato a favore dei lavoratori delle aziende in crisi e ha contribuito con gli strumenti delle politiche urbanistiche a radicare sul nostro territorio attività che altrimenti avrebbero potuto lasciare Genova. Abbiamo operato con onestà e trasparenza, non facendo propaganda, tenendo in ordine i conti del Comune, di cui abbiamo ridotto il debito (diminuito di 120 milioni). E non abbiamo ridotto di un euro il contributo del Comune ai servizi sociali, per tutelare chi è nel disagio", aggiunge il sindaco.

"Tutto questo può bastare per rilanciare la città? - chiede Doria - No, lo sappiamo. Ma sappiamo anche che senza questa azione ogni possibilità di rilancio sarebbe stata e sarà più difficile. Molto dovrà essere fatto per rendere più efficiente il funzionamento dell'amministrazione pubblica e delle sue aziende. E per ottenere questo risultato bisogna mettere nel conto di scontrarsi con chiusure e resistenze corporative, come abbiamo sperimentato" ha scritto Doria, dedicando il brano di Guccini "a tutti coloro che un poco si riconoscono in Cirano, e che spesso ho avuto la fortuna e il piacere di incontrare".