Mercoledì 24 Aprile 2024

Andrea Mura (M5S): "Io in Aula una volta a settimana? Faccio politica in barca"

Il deputato-velista: "Più che parlamentare sono un testimonial a difesa degli oceani". Il Movimento: "Dimissioni"

Andrea Mura (Ansa)

Andrea Mura (Ansa)

Cagliari, 23 luglio 2018 - Il Movimento 5 stelle chiede le dimissioni del deputato-velista Andrea Mura dopo che in un'intervista a "La Nuova Sardegna" ha ammesso il suo assenteismo alla Camera per svolgere il ruolo di "testimonial in difesa degli Oceani". "Se il deputato del MoVimento 5 Stelle Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare", scrivono in una nota i capigruppo grillini di Camera e Senato Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli. 

IL CASO - Tutto parte dalle accuse del deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci che, in un video su Facebook, ha puntato il dito contro il collega grillino per "non essersi fatto vedere in Aula per il 96% delle volte e in 212 votazioni complessive". Mura ha risposto alle accuse in un'intervista al quotidiano sardo, ammettendo di presentarsi alla Camera una volta alla settimana ma, in sua difesa, ha spiegato di compiere il suo dovere di rappresentante del popolo, in barca, per "salvare gli oceani dalla plastica". Pur non rinunciando, ha aggiunto il quotidiano, ai circa 20.000 euro di indennità parlamentare.

L'INTERVISTA - "L'attività politica non si svolge solo in Parlamento - le parole di Andrea Mura nell'intervista -. Si può svolgere anche su una barca. Io l'ho detto fin dall'inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani. Ci sono un sacco di parlamentari che vanno alla Camera e passano il loro tempo a farsi i selfie in aula. Io no, ho altre cose da fare". Il deputato ha spiegato di andare in Aula una volta alla settimana, per la commissione Trasporti. "Capisco l'incredulità - ha commentato -, ma io l'ho detto fin dall'inizio al Movimento che non volevo fare il parlamentare ma il testimonial per salvare gli oceani dalla plastica". Mura ha poi raccontato che a novembre sarà impegnato nella "Rotta del rum", una regata in solitario dalla Francia ai Caraibi. "Userò la mia imbarcazione - ha spiegato il parlamentare-velista - davanti a due milioni e mezzo di spettatori e a 90 milioni di telecamere per trasmettere un messaggio fondamentale: salvare gli oceani dalle microplastiche. Il Movimento mi appoggia in questa battaglia. D'altronde, con la maggioranza schiacciante che i Cinque Stelle hanno alla Camera, che io sia presente o meno non fa alcuna differenza". E in merito ai 20.000 euro di indennità Mura ha risposto: "E' probabile che quei soldi finiscano nel fondo microcredito istituito dal Movimento 5 Stelle. Ci sto pensando". 

OPPOSIZIONI ALL'ATTACCO - Risponde ironizzando in un secondo video su Facebook il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci: "È giusto che Mura venga pagato per stare in barca e per salvare gli oceani. I famosi oceani della Sardegna". E attacca: "O Mura non capisce quello che dice, e allora avrebbe bisogno di un Trattamento Sanitario Obbligatorio, oppure sa bene quello che fa ed allora farebbe meglio a dimettersi". E la richiesta di dimissioni arriva anche dal Pd, per voce dell'eurodeputata Pina Picierno: "Mura è pagato profumatamente dai cittadini italiani per sedere a Montecitorio e non per stare in mezzo al mare. Lasci la sua poltrona - conclude - e vada a fare tutte le regate che vuole".

M5S: DIMISSIONI - Nel pomeriggio lo stesso Movimento 5 Stelle chiede al suo deputato di dimettersi. "Svolgere il ruolo di parlamentare - scrivono in una nota i i capigruppo Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli - è un privilegio, un servizio reso al Paese e ai cittadini, peraltro molto ben retribuito. E' un incarico che richiede impegno quotidiano, lavoro, dedizione. Se il deputato del MoVimento 5 Stelle Andrea Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare. Il nostro obiettivo è quello di dare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini, per farlo c'è bisogno di un impegno costante e attento".