Roma, 7 settembre 2012 - Social network, blog, siti (il terreno naturale del Movimento 5 stelle) sono in ebollizione dopo lo ‘sfogo’ di Giovanni Favia a ‘Piazzapulita’  (VIDEO) sulla democrazia interna al movimento.

Il profilo{{WIKILINK}} Facebook {{/WIKILINK}}del consigliere regionale in Emilia Romagna, in particolare, è stato preso di mira già da questa notta da una pioggia di commenti che animano la polemica sulle accuse dello stesso Favia a Grillo e Casaleggio.

Quasi tutti se la prendono con la Tv e i giornalisti, alcuni chiedono chiarimenti, altri incoraggiano lo sfogo di Favia ma molti, moltissimi, lo criticano fino a chiederne ‘la testa’. “Andiamo, rivelare i segreti del suo movimento al primo giornalista che abbassa la telecamera e le dice ‘si fidi di me!’”, scrive Daniele Zerbinati.
“Prima di fare questi giochini, accertati di essere abbastanza furbo da saperli adoperare per i tuoi scopi, perche’ in realta’ hai fatto solo la figura del burattino”, sostiene Massimo Bolognino.

“Chiedi scusa e vai fuori, non hai l’astuzia per combattere gli avversari, fai solo casino”, sollecita Davide Carta Floris. Pero’ c’è anche chi vuole aprire una discussione, come Luca Fruzone: “Hai piazzato un virus nel Movimento, questa potrà farlo morire o lo farà evolvere in meglio”. O Leonardo Giovanniello: “Ma nessuno si preoccupa che forse nel Movimento 5 stelle manca la democrazia?”.

E poi c’è anche chi critica: “Se prima ero convinto di dare il mio voto a questo movimento dopo la trasmissione di ieri sera oggi non lo sono piu’”, dice Pasquale Barbara. “Ormai è chiaro che Il movimento 5 stelle avrebbe molti piu’ consensi senza Grillo e Casaleggio e sarebbe la prima forza politica in italia. La loro leadership, dietro una finta democrazia, è esattamente la stessa dei vari Casini, Fini, Berlusconi, Vendola. Il movimento non deve avere padri-padroni”, scrive Salvo Bellinvia.

Sul blog di Beppe Grillo, invece, a scatenare la discussione è stata la breve precisazione di Casaleggio sulla vicenda Favia con interventi di sostenitori del M5S che vanno in ogni direzione. C’è chi difende il movimento a prescindere (“la casta tiene sotto scacco la stampa con la minaccia di togliere il finanziamento pubblico”, sostiene Fabio B.). Pero’ si sono anche molti messaggi che puntano il dito proprio contro Casaleggio.

“Sarebbe interessante una risposta piu’ costruttiva -dice Ermanno da Udine sulla precisazione-. Quanto posto da Favia è una situazione a cui bisogna dare una risposta se davvero vogliamo ‘rivederli in Parlamento’ e se li, davvero, vogliamo fare la differenza”. Scrive, invece, Fabio Ceccarelli: “Credo non sia accettabile rispondere con 4 righe che non dimostrano assolutamente nulla ma sono anzi una chiusura al dialogo”.

Carlo de Pace parla di una “risposta di una persona al muro, chiusa in un angolo, senza piu’ vie di fuga!”, mentre Valentino Fortini sostiene: “Di certo le 4 righe in croce che ha scarabocchiato Casaleggio non rincuorano di certo chi crede nel movimento, ma di sicuro rincuorano i partiti che ora hanno trovato un fianco scoperto dove affondare gli artigli, per cercare di delegittimare il m5s e riconquistare una fetta di elettorato”. E se Adamo Nardelli si rivolge direttamente a Grillo (“svegliati, guarda chi hai vicino. Cristo aveva un Giuda, lo sapeva e volontariamente lo ha lasciato fare... era la sua misssione”), Ferdinando Noce e’ esplicito: “Favia rimette il mandato ogni 6 mesi. Lo faccia anche Casaleggio”.