Roma, 5 maggio 2012 - Come si eleggono i Sindaci e i Consiglieri comunali nella tornata amministrativa al via domani, 6 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedì, 7 maggio, dalle 7 alle 15? Ecco come orientarsi.
 

COMUNI CON PIU' DI 15.000 ABITANTI

Come si vota

Con il sistema maggioritario a doppio turno. Ogni candidato Sindaco è collegato con uno o più gruppi di candidati al Consiglio comunale.
 

- C'è una sola scheda (di colore azzurro).
 

- Si vota per il Sindaco facendo un segno sul nome di uno dei candidati sindaco, affiancati dai simboli delle liste ad essi collegati. E' possibile votare solo il nome di un candidato Sindaco (senza esprimere voti per le liste). Se si fa un segno su un simbolo di lista ma non su un candidato sindaco, il voto viene esteso automaticamente al candidato sindaco collegato a quella lista. E' tuttavia possibile esercitare anche il voto disgiunto attribuendo la preferenza a una lista diversa da quelle collegate al candidatio sindaco prescelto.
 

- Per il Consiglio comunale si vota facendo un segno su uno dei simboli delle liste collegate ai candidati sindaco. Accanto al simbolo della lista c'è uno spazio bianco dove si può scrivere il cognome di uno dei candidati di quella lista (voto di preferenza non obbligatorio). In caso di omonimia, vanno scritti il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
 

Gli eletti


- E' eletto sindaco al primo turno
il candidato che supera il 50% dei voti. Se nessun candidato raggiunge invece il 50%, i due candidati più votati vanno al ballottaggio che prende il via 14 giorni dall'avvio del primo turno (quindi il 20-21 maggio). Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto. Al ballottaggio risulta eletto il candidato che ha ottenuto più voti.
 

- I seggi del Consiglio comunale vanno per il 60% alle liste collegate al candidato sindaco vincitore, a meno che una lista non collegata al vincitore abbia ottenuto oltre il 50% dei voti. I seggi restanti sono suddivisi tra le altre liste proporzionalmente ai voti ricevuti. I candidati sindaco non eletti, collegati a liste che abbiano ottenuto almeno un seggio, diventano in automatico consiglieri comunali. Una volta assegnati i seggi ai candidati sindaci, i seggi rimanenti vengono divisi tra i diversi candidati consiglieri a seconda delle preferenze ricevute.
 

COMUNI CON MENO DI 15.000 ABITANTI

Come si vota

Con il sistema maggioritario per il Sindaco e per il Consiglio comunale, ma con un solo turno.
 

- C'è una sola scheda (di colore azzurro).
 

- Sulla scheda è riportato il nome del candidato Sindaco con il simbolo della lista cui è associato.

- Si vota facendo un segno sul simbolo del candidato, mentre sulla riga bianca postta sotto il simbolo è possibile indicare il cognome di uno tra i candidati presenti nella lista collegata (voto di preferenza non obbligatorio). In caso di omonimia, vanno scritti il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Il voto al candidato Sindaco si trasmette automaticamente alla lista collegata.

Gli eletti

- E' eletto Sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti, anche se questi non rappresentano la maggioranza assoluta.
 

- I seggi del Consiglio comunale vanno per i due terzi alla lista collegata al candidato sindaco vincente, il resto dei seggi è diviso proporzionalmente tra le altre liste. In ciascuna lista è eletto Consigliere comunale il candidato Sindaco indipendentemente dalle preferenze riportate e, a seguire, chi ha ottenuto più voti di preferenza.


TESSERA ELETTORALE


- Per esercitare il diritto di voto presso le sezioni elettorali in risultano iscritti, gli elettori dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.
Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, resteranno saranno aperti il 5 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, mentre il 6 e il 7 maggio, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.