Roma, 26 luglio 2011 - "La Lega Nord ufficialmente chiede scusa alla Norvegia, per le terribilie inqualificabili considerazioni espresse a titolo personale da Mario Borghezio''. Lo afferma Roberto Calderoli che ribadisce: ''sono farneticazioni''. Il ministro per la Semplificazione e coordinatore delle Segreterie del Carroccio ha detto che "la Lega Nord ufficialmente chiede scusa alla Norvegia, gia' cosi' duramente colpita dai folli attentati di venerdi' scorso, e soprattutto ai familiari delle vittime, per le terribili e inqualificabili considerazioni espresse a titolo personale dall'onorevole Mario Borghezio, considerazioni che ho gia' definito come farneticazioni e che ribadisco essere tali."

 

"FARNETICANTE" - "Quello che e' successo ad Oslo e' agghiacciante. Riteniamo le farneticanti dichiarazioni dell'on. Mario Borghezio assolutamente da respingere al mittente''. E' quanto si legge in una nota congiunta dei senatori della Lega Nord, Alberto Filippi, Sergio Divina, Massimo Garavaglia, Fazio Rizzi, Gianvittore Vaccari ed Enrico Montani che cosi' proseguono: ''Borghezio lasci in pace la Fallaci che si sta rivoltando nella tomba. Un conto e', come affermava la scrittrice che bisogna fermare l'invasione islamica, altro e' appoggiare le idee di un pazzo criminale che ha provocato questa strage. La Fallaci, cui ci sembra che Bossi quando fondo' la Lega non si sogno' di chiamarla al tavolo, - concludono i senatori della Lega - intervisto' Pol Pot, ma condanno' il genocidio dei Khmer Rossi''.

 

BORGHEZIO NON CAMBIA IDEA - Ribadisce che "queste idee sull'Islam e sull'Europa sono esattamente quelle espresse da Oriana Fallaci", idee che "vogliono criminalizzare attraverso il gesto di un folle". Ma l'europarlamentare leghista Mario Borghezio, finito nella bufera per le sue parole a difesa dell'autore della strage in Norvegia, a chi gli chiede di dimettersi replica: "Dimettermi? Ma siamo mica matti! Io tengo la posizione". In particolare al collega leghista Calderoli che lo ha attaccato parlando di 'farneticazioni' risponde: "Purtroppo, come diceva giustamente Don Abbondio, il coraggio chi non ce l'ha non se lo può dare. Quindi per assumere certe posizioni bisogna avere i coglioni, direi da leghista. Mentre da persona educata dico un po' di coraggio".

 

Ma non solo Calderoli è "come Don Abbondio": "Stanno veicolando nell'opinione pubblica mondiale che essere contro il fondamentalismo significa volere le stragi. Questo è un collegamento pericolosissimo. E la criminalizzazioni delle idee che oggi vincono tutte le elezioni in Europa. Sono le idee di Oriana Fallaci".

 

"Io - tiene a precisare Borghezio - non sono mai stato attaccato alla poltrona. E se vogliono che mi dimetta dagli incarichi che non ho lo faccio volentieri. Sono un deputato di palude e non ho cariche di potere da abbandonare, se le avessi lo farei. Però mi ricordo molto bene che sono stati 50mila padani a mandarmi al Parlamento europeo sulla base di queste idee. E scrivendo il mio nome sapevano perfettamente per chi votavano".

 

SPERONI: IO STO CON BORGHEZIO - ‘’Sto con Borghezio; non penso che si debba dimettere: ha fatto delle affermazioni che sono state anche strumentalizzate. Le idee di Breivik sono a difesa della civilta’ occidentale. Se le idee sono che stiamo andando verso l’ Eurabia e cose del genere, che va difesa la civilta’ cristiana occidentale, si’, sono d’accordo, anche se condanno l’attentato . Sono le stesse idee di Borghezio? Pazienza, andro’ anche io sui giornali. Cioe’, allora condanniamo anche Oriana Fallaci? Allora condanniamo anche le idee di Magdi Allam?: cosi’ il capo delegazione al Parlamento Europeo della Lega Nord Francesco Speroni alla Zanzara di Radio 24.

 

Il presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, si è "sentito offeso nel sentire che Mario Borghezio ha descritto le idee politiche di Anders Breivik come ‘buone al 100 per cento’’’. Lo ha reso noto lo stesso Buzek. "Tali osservazioni - ha detto il polacco Buzek, noto anticomunista che e’ stato tra i fondatori di Solidarnosc - sono poco sagge e offensive. Sono opinioni che non possono appartenere ad alcun partito politico rispettabile’’. "Suggerire che ci puo’ essere un legame tra le attivita’ di questo assassino ed un normale dibattito politico in Europa - ha concluso Buzek condannando le dichiarazioni dell’europarlamentare leghista - significa fare un cattivo servizio alla vita pubblica e insultare chi e’ in lutto in Norvegia’’.

 

GIOVANARDI: "ESPELLETELO DALLA LEGA" -"Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, ha chiesto al leader della Lega, Umberto Bossi, di espellere "per indegnità" l'europarlamentare Mario Borghezio dopo le "deliranti" parole sull'autore della strage norvegese. "Nella vana speranza di vedere Mario Borghezio dimettersi da parlamentare europeo e vergognarsi delle sue deliranti affermazioni, è troppo chiedere agli amici della Lega la sua espulsione dal movimento per indegnità?", chiede Giovanardi in una nota.

 

"All'amico Bossi, conoscendone la lealtà e il senso di umanità che lo ha sempre contraddistinto, rivolgo una sincera preghiera - aggiunge - perché non distrugga quello che ha costruito facendo credere al mondo intero che la Lega tolleri al suo interno la presenza di personaggi come Borghezio".

 

GLI EURODEPUTATI ITALIANI - Il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella (Pd) definisce le parole del collega Borghezio "indegne di un paese civile e incompatibili con la responsabilita' legata alla sua carica di parlamentare europeo", chiedendosi se non "hanno niente da dire la Lega e la maggioranza davanti al delirio del loro iscritto e alleato".

 

E le dimissioni da europarlamentare di Borghezio sono chieste da altri due colleghi di Strasburgo, i capidelegazione dell'Idv Niccolo' Rinaldi e quello del Pd David Sassoli: "le dichiarazioni dell'eurodeputato Mario Borghezio che sostiene di condividere al 100% le tesi dell'assassino norvegese, Anders Behring Breivik, sono il segno che si sta oltrepassando la linea rossa non solo della democrazia, ma anche della civilta'. Il ruolo europeo di Borghezio costituisce un'onta per le istituzioni Ue, con parole e pensieri che rappresentano una profonda offesa alla sofferenza e alla dignita' del popolo norvegese. Una maggioranza e un partito che si rispettino - conclude la dichiarazione congiunta - non dovrebbero esitare un attimo per chiedere a Borghezio le sue dimissioni".