Roma, 26 luglio 2010 - Il turismo "tiene" nonostante la crisi: le cifre sono certificate. Ma possiamo fare di più. Come? Con risposte adeguate alle esigenze più diverse: da quelle degli amanti della natura e della montagna ai giocatori di golf; dalle famiglie con animali ai percorsi per il turismo enogastronomico; dagli itinerari per scoprire i meravigliosi tesori d’arte al turismo religioso. Per riempire gli hotel tutto l’anno e portare su il Pil.

 

L’universo di Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo, è denso di progetti. La vulcanica coordinatrice dei Promotori della libertà ha idee chiare anche sui temi politici. Su Berlusconi e Fini: "Il riavvicinamento è augurabile anche se il presidente Fini si è spinto molto avanti. Il premier Berlusconi è per sua natura pronto al dialogo ma, in questo caso, non dipende da lui. Mi auguro un chiarimento ma ho molti dubbi".
 

I dati sul turismo sono contestati dalle associazioni dei consumatori e da Federalberghi.
"Non è possibile contestarli. L’Osservatorio nazionale del turismo, che lavora con Istat, Unione Camere e Isnart, è l’unica voce ufficiale certificata".
 

Dicono che il turismo tiene?
"Sono incoraggianti. Il numero delle partenze cresce in modo significativo. Trenta milioni di italiani prevedono di mettersi in viaggio tra l’inizio di luglio e la fine di settembre. L’anno scorso erano stati 25,9 milioni. Per le prenotazioni c’è un segno positivo che non riguarda solo agosto: a luglio +8% e + 9,8% a settembre".
 

Il fatturato non corrisponde...
"I nostri operatori sono stati davvero abili nel contenere gli effetti della crisi. Hanno creato pacchetti competitivi per prezzo e durata, applicando ribassi medi dell’8%. Il bilancio arriverà a fine estate ma il turismo tiene bene. Nel 2009 le camere occupate sono diminuite del 3,1%. Se pensiamo ad altri comparti..".
 

Come migliorare le offerte?
"Moltiplicando i circuiti nazionali di eccellenza. Oggi il turista sceglie la sua meta di viaggio non più solo in base alla bellezza del luogo ma in relazione alla molteplicità dell’offerta: non solo sun&beach ma anche sport, arte, made in Italy, terme e relax, turismo religioso. Lavoriamo sulla destagionalizzazione: l’Italia ha il numero maggiore di posti letto in Europa. Li dobbiamo riempire tutto l’anno. Un passo importante è stato fatto con l’iniziativa dei buoni vacanza. Lo Stato ha aiutato le famiglie delle fasce più deboli: le vacanze non sono solo divertimento ma un momento di benessere psico-fisico e di coesione sociale. I buoni vacanza saranno di nuovo disponibili dal 23 agosto".


Ogni tanto capita qualche incidente, come il fallimento dei Viaggi del Ventaglio. Esiste un fondo per i viaggiatori?
"Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Viene alimentato dal versamento, da parte delle agenzie, del 2% della polizza assicurativa sottoscritta da chi parte. Si interviene per le emergenze. Ma delle truffe si deve occupare la magistratura. Non parlo del Ventaglio ma di altre vicende come quella di Todomondo".
 

Stanziamenti?
"Li abbiamo appena fatti: 118 milioni per i progetti di eccellenza pubblici o privati che saranno presentati al Ministero dalle Regioni".


Diversamente abile e turista. In Italia si può?

"Si deve e ci stiamo lavorando con impegno. Purtroppo nessuno se ne era occupato prima. E’ necessario garantire a tutti pari possibilità e un miglioramento della qualità della propria vita".


Si parla dell’apertura di casinò negli alberghi di lusso...
"E’ una possibilità che stiamo studiando insieme con i ministeri dell’Economia e degli Interni. In Francia ci sono 185 casinò da noi 4 e tutti al Nord. Perché? Occorre garantire alle nostre imprese la possibilità di competere".


In viaggio con Fido. Un sogno?
"Abbiamo costituito un Comitato per rendere l’Italia "amica" degli animali; abbiamo raggruppato tutti gli esercizi che li accolgono e ne offriamo l’elenco su www.turistia4zampe.it. Abbiamo proposto ai comuni costieri un’ordinanza tipo per riservare una fetta di arenile ai cani e operiamo per rendere i trasporti più agevoli. C’è molto da fare".


Lei andrà in vacanza?
"Non ho programmato nulla. L’importante è mio figlio che partirà con i nonni. Quando potrò andrò a trovarlo ma dovrò lavorare. Il presidente Berlusconi ci ha precettati, mi sono rassegnata....".