Mercoledì 24 Aprile 2024

Pokemon Go, rischio incidenti. Asaps: "Sequestrare i telefoni"

L'associazione sostenitori della Polstrada chiede al governo interventi urgenti: "La app minaccia la sicurezza stradale". Anche il Codacons lancia un appello

Pokemon Go, in molti giocano anche mentre sono alla guida (foto Afp)

Pokemon Go, in molti giocano anche mentre sono alla guida (foto Afp)

Roma, 25 luglio 2016 - Il codice della strada potrebbe arricchirsi di un nuovo cartello. "Divieto di caccia al pikachu". L'Associazione sostenitori della Polstrada (Asaps) ha lanciato la sua lotta a Pokémon Go e ha chiesto al governo di intervenire con un provvedimento urgente che sanzioni severamente l'uso della app alla guida. Sequestro di un mese del cellulare, è la proposta. E non solo per i conducenti ma anche per i pedoni che attraversano la strada giocando. Il divieto, secondo l'Asap, dovrebbe scattare anche per i passeggeri. 

"Sono numerose le segnalazione delle forze di polizia di comportamenti anomali fra i guidatori - avverte il presidente Giordano Biserni - e si contano già i primi incidenti Pokemon-correlati. Prima che la situazione dilaghi chiediamo ai vertici della polizia e ai sindaci di intervenire con misure che intensifichino i controlli". 

Pokemon Go, come funziona

Anche il Codacons denuncia l'estrema pericolosità della Pokemon Go mania per la sicurezza stradale  "alla luce degli ultimi incidenti registrati in Italia". L'associazione consumatori ha presentato un esposto alla Procura di Roma "affinché apra un'indagine per 'attentato alla sicurezza dei trasporti' e verifichi se l'applicazione in questione possa rappresentare un pericolo ai sensi del Codice della strada". "Al tempo stesso - prosegue il presidente dell'associazione Carlo Rienzi - ci rivolgiamo al ministero dei Trasporti perché adotti le misure del caso a tutela degli utenti della strada compreso, qualora necessario, il divieto totale di diffusione dell'App sul territorio italiano".

Insomma, qualora gli appelli delle associazioni venissero ascoltate, non stupirebbe se sul ciglio della strada spuntasse un nuovo cartello: "Qui non si gioca a Pokemon". In realtà basterebbe far rispettare il già esistente divieto di utilizzo del telefonino al volante. Al momento una chimera.