Mercoledì 24 Aprile 2024

Pokemon Go, petizione online per avere più mostri a Venezia

La mania per il gioco impazza anche in Italia, ma c'è chi si lamenta della scarsa presenza di mostriciattoli virtuali nella propria città

Un giocatore di Pokeomn Go (Ansa)

Un giocatore di Pokeomn Go (Ansa)

Venezia, 21 luglio 2016 - La Pokemon Go-mania impazza in tutto il mondo e, ovviamente, sta contagiando anche l'Italia. Ma cosa fare se nella tua città si trovano pochi mostriciattoli da catturare? Si lancia una mobilitazione online per convincere la Nintendo ad aumentare la presenza di 'Rattata' e 'Pidgey', proprio come è avvenuto a Venezia dove è stata lanciata una petizione su Change.org e un'apposita pagina Facebook

A raccontarlo il quotidiano locale La Nuova di Venezia, che rivela la presenza di 'palestre' (punti in cui allenare propri Pokemon e farli combattere contro quelli di altri giocatori) al ponte di Rialto, a quello dei Sospiri, al ponte di Calatrava, alle Zattere. Pare però che i  "mostri" virtuali da catturare siano concentrati più a Mestre e al Lido.

I TRUCCHI E LE APP PER CATTURARE I POKEMON

Lo scopo del gioco è semplice: bisogna catturare quanti più Pokémon possibili utilizzando il sistema Gps, la fotocamere e le mappe di Google Maps presenti sullo smartphone. Le famose creature del cartone animato sono infatti disseminate in ogni Comune  ammassate in particolare dove l'utenza e la densità di abitanti è maggiore. Tuttavia l'affannosa ricerca rischia di creare non pochi problemi e guai. Come a Padova, dove due ragazzi in motorino sono stati multati per 210 euro perché all'alba erano in giro senza casco e con i cellulari in mano. La giustificazione? Erano a "caccia di Pokemon".