POGBA: LA JUVENTUS APRE LA PORTA

Luca Pasquaretta Torino DI INCEDIBILE non c'è nessuno nel calcio moderno, soprattutto quando circolano certe cifre. Insomma ogni cosa ha un prezzo, in particolare alcuni calciatori. Ieri è ufficialmente iniziata l'asta milionaria per Paul Pogba. La base è di 80 milioni. Ne serviranno molti di più per strapparlo ai campioni d'Italia. Si sono fatti immortalare tutti insieme appassionatamente ieri pomeriggio l'amministratore delegato della Juve, Beppe Marotta, il ds bianconero, Fabio Paratici, il braccio destro del presidente del Barcellona Bartomeu, Alberto Soler, e il responsabile per il mercato estero del club catalano, Ariedo Braida. La chiacchierata è stata tutt'altro che informale, perché Marotta al termine del pranzo in un ristorante milanese è stato categorico: «Abbiamo ricevuto un'offerta da 80 milioni per Pogba, ma non lo vendiamo». Discorso chiuso? Non proprio. Le sue parole sono state chiare, perché hanno spento le indiscrezioni che circolavano sulla stampa spagnola di un accordo fra la Juve e il Barcellona. Le parti si rivedranno, perché l'idea degli spagnoli è quella di ingaggiare il francese a partire dalla prossima estate quando terminerà l'embargo della Fifa. Le due società hanno discusso anche del talento brasiliano Gerson, in forza alla Fluminense. L'incontro di Milano ha allertato la concorrenza. Il Manchester City ha rilanciato, superando i 90 milioni, mentre a Pogba è stato offerto un quinquennale da 12 milioni netti all'anno. Cifre pazzesche. Il Chelsea ha messo sul tavolo meno soldi (50 milioni) più Oscar, il giocatore a cui Allegri vorrebbe affidare la maglia da trequartista, uno dei profili al vaglio dei dirigenti bianconeri, pronti ad affondare il colpo per uno fra Cuadrado e Jovetic, seguiti anche da altre squadre. I manager del colombiano (Alessandro Lucci) e del montenegrino (Fali Ramadani) sono a Milano, la loro agenda è piena, incontreranno le società interessate per valutare l'offerta migliore, fra cui la Juve che intende regalare al tecnico livornese un giocatore che sia in grado di poter variare tatticamente la fase offensiva. Intanto dalla Spagna rimbalza una voce importante: il procuratore di Vidal, Felicevich, ha trattato il possibile passaggio di Arturo al Blancos. La trattativa sembra molto ben avviata. Piccolo giallo infine su Pirlo. Prima l'annuncio, poi il dietrofront. I New York City hanno pubblicato sul loro sito una foto del centrocampista bresciano, rimossa qualche minuto più tardi. Nessuna marcia indietro, solo una questione burocratica, toccherà alla Juve fare la prima mossa e comunicare l'addio del numero 21.