Giovedì 18 Aprile 2024

Gb, pillole dimagranti killer: muore studentessa di 21 anni. "Bruciata dall'interno"

L'appello della madre: "Ragazze, non assumete quelle sostanze". Le autorità britanniche hanno aperto un'inchiesta. Sotto accusa il Dnp, o dnitrofenolo, sostanza tossica usata in alcuni farmaci venduti illegalmente online

Eloise Parry (Olycom)

Eloise Parry (Olycom)

Londra, 21 aprile 2015 - Le autorità britanniche hanno aperto un'inchiesta sulle pillole dimagranti 'killer' dopo la morte di una studentessa di 21 anni, Eloise Aimee Parry, il cui organismo è stato letteralmente "bruciato dall'interno" dagli effetti di un prodotto illegale che la ragazza aveva comprato online. Il racconto straziante della madre è stato ripreso oggi da quasi tutti i media del Regno Unito. Sotto accusa è il Dnp, agente chimico usato a scopi industriali e del quale non è prevista sulla carta alcuna forma di consumo umano ma di cui si trovano tracce in pseudo-farmaci dietetici spacciati semiclandestinamente, soprattutto online. 

Eloise è stata stroncata da un arresto cardiaco. "E' stata sufficientemente lucida per arrivare autonomamente in ospedale - scrive il Times - sabato scorso. Ma quando le analisi hanno rivelato cosa ci fosse dentro quelle otto pillole ingerite, i dottori sono stati costretti a dirle che non c'era nulla da fare". 

Eloise Aimee Parry, studentessa di Shrewsbury, in Inghilterra, era iscritta alla Glyndwr University. Le foto che accompagnano i necrologi la mostrano come una ragazza tutt'altro che sovrappeso e apparentemente di tutto bisognosa tranne che dimagrire. È stata lei l'ultima vittima della dieta fai-da-te: è morta infatti a causa di una gravissima intossicazione dopo aver assunto pillole che - come hanno confermato le analisi - contenevano appunto il Dnp, o dnitrofenolo, sostanza contro le cui potenziali conseguenze letali sugli uomini non esiste al momento alcun antidoto conosciuto.

Eloise era ignara della pericolosità delle pillole che aveva comprato e non sapeva cosa contenessero esattamente, ha affermato sua madre Fiona. Si è sentita male dopo averle prese per qualche giorno, forse anche oltre il dosaggio indicato, ma si è fatta accompagnare in ospedale convinta che non si trattasse di nulla di grave.

Gli esami hanno invece rivelato una situazione drammatica; il Dnp aveva provocato un'accelerazione violenta del suo metabolismo, facendola così dimagrire, ma dando al suo fisico una scossa impossibile da sostenere. I medici hanno provato a "calmare" questo processo, ha sottolineato ancora la madre, ma non c'è stato nulla da fare. "Mia figlia è come bruciata dal di dentro", ha provato a spiegare la donna. E il 12 aprile ha avuto il collasso che l'ha portata alla morte. Ora sulla vicenda indaga il coroner dello Shropshire, John Ellery, che ha fissato la prossima udienza per il 2 luglio. Nel frattempo - riferisce la Bbc - sono stati disposti accertamenti medico-legali approfonditi. 

La madre di Eloise ha lanciato il suo appello alle ragazze britanniche: "E' stato un modo terribile di morire, le persone non dovrebbero assolutamente ingerire queste pillole".