Scoperta proteina che regola la fertilità maschile. Speranza per la 'pillola' per uomini

Ricercatori giapponesi hanno scoperto la funzione di una proteina, già conosciuta, la calcineurina, fondamentale per regolare la ferilità maschila. Il 'pillolo' inseguito da anni non sembra lontano

Alcuni spermatozoi (Ansa)

Alcuni spermatozoi (Ansa)

Roma, 1 ottobre 2016  -  Un gruppo di ricerca dell'università di Osaka, coordinato da Haruhiko Miyata, ha scoperto una proteina chiave nel regolare la fertilità potrebbe aprire la strada al 'pillolo'. Descritta sulla rivista Science, la proteina, individuata nei topi, in realtà era stata scoperta già in passato, ma capire quale ruolo svolgesse era difficile: nei testicoli ne esistono più versioni, diverse fra loro.

L'equivalente per l'uomo della pillola contraccettiva femminile è una scoperta inseguita da anni, e i tutti i Paesi. Ma nessuno ha avuto successo. La nuova speranza arriva ora dalla scoperta di una proteina degli spermatozoi, la calcineurina, che sembra avere un ruolo di primo piano nel regolare la fertilità maschile. 

I ricercatori giapponesi si sono concentrati su due versioni e hanno scoperto, nei topi, che è possibile modificare la calcineurina, ossia provocare una mutazione in modo da rendere gli animali infertili, ma ugualmente in grado di avere rapporti sessuali. Nella versione modificata della proteina non impediva il movimento degli spermatozoi, ma questi non erano in grado di fecondare l'ovulo. Per bloccare l'attività della calcineurina i ricercatori hanno utilizzato farmaci già noti ed hanno visto che i topi diventano infertili nell'arco di 4-5 giorni. Interrotto il farmaco, gli animali sono tornati ad essere fertili nell'arco di una settimana.

La stessa proteina è presente anche negli uomini, da qui la speranza dei ricercatori che in futuro si potrà arrivare a sviluppare un contraccettivo maschile basato sull'inibizione di questa proteina