Philadelphia, spara a un poliziotto e invoca l'Isis

L'uomo, arrestato, ha esploso ben 13 colpi contro l'agente che era a bordo dell'auto di servizio. Il capo della polizia: "Tentativo di esecuzione, incredibile che sia sopravvissuto"

Philadelphia, l'attentato a un poliziotto

Philadelphia, l'attentato a un poliziotto

Philadelphia, 8 gennaio 2016 - Un poliziotto è stato ferito la scorsa notte mentre era al volante della sua auto di servizio, a Philadelphia, negli Stati Uniti, da un uomo che gli ha sparato contro ben 13 colpi di pistola prima di essere arrestato, L'agente Jesse Hartnett, 33 anni, è stato ferito con tre proiettili al braccio sinistro.  L'arrestato ha detto di averlo fatto perché faceva parte del suo giuramento di fedeltà all'Isis.

"È stato un tentativo di esecuzione. È incredibile che sia sopravvissuto" ha commentato  il capo della polizia della città statunitense, Richard Ross.  Ross. L'agente stava guidando quando l'aggressore, che era a piedi, ha cominciato a sparare, avvicinandosi progressivamente alla macchina, arrivando fino al finestrino dell'agente; il poliziotto è riuscito a rispondere al fuoco, ferendo l'aggressore, arrestato poco dopo. "Ci sono troppe armi in giro" ha commentato il nuovo sindaco di Philadelphia, il democratico Jim Kenney, che ha chiesto nuove misure a livello federale.