Mercoledì 24 Aprile 2024

Il permesso di soggiorno? Costa dagli 80 ai 200 euro

Non va versato per i minori, per asilo o protezione umanitaria, per cure mediche. e comunque non è l'unica spesa da sostenere: poco meno di 80 euro altre spese

Immigrazione, foto generica (Ansa)

Immigrazione, foto generica (Ansa)

Roma, 2 settembre 2015 - Dopo la bocciatura della Corte europea all'Italia per i permessi di soggiorno 'troppo cari' viene spontaneo chiedersi: ma quanto costa da noi farsi rilasciare il prezioso documento? Ecco qua: da 80 a 200 euro. Il contributo per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno fu introdotto - tra le polemiche di chi già allora parlò di una "tassa" ingiustificata e, comunque, troppo alta - all'inizio del 2012, in aplicazione del decreto 6 ottobre 2011 dei ministeri delle Finanze e dell'Interno. 

Si tratta, dicevamo, di una somma che varia da un minimo di 80 euro a un massimo di 200, in base alla durata del titolo:  - si pagano 80 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno - 100 per i permessi di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni - 200 per il rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo.

Non è mai richiesto il versamento del contributo quando:  - il permesso di soggiorno è rilasciato o rinnovato per asilo, per richiesta asilo, per protezione umanitaria, per protezione sussidiaria - lo straniero o l'apolide sono minori - l'ingresso è per ricevere cure mediche (la stessa esenzione si applica anche agli eventuali accompagnatori). 

Il contributo in questione non è comunque l'unica spesa da sostenere per il rilascio o il rinnovo del permesso. I costi della procedura comprendono anche: - 16 euro per la marca da bollo in contrassegno telematico da applicare sul modulo - 30 euro per le spese postali da pagare al momento della spedizione dell'assicurata, contenente l'istanza - 27,50 euro per il permesso elettronico (adottato dal dicembre 2006) se si richiede un permesso di soggiorno per più di 90 giorni.  Sono tenuti a chiedere il permesso di soggiorno gli stranieri di Paesi terzi che intendono restare in Italia per più di tre mesi. Chi arriva nel nostro Paese per la prima volta, dal suo ingresso ha 8 giorni lavorativi di tempo per chiedere il permesso al questore della provincia in cui intende soggiornare, in determinati casi anche tramite gli uffici postali abilitati (compilando il modulo dell'apposito kit).