Mercoledì 24 Aprile 2024

Usa, pena di morte: dopo le fucilazioni arriva l'azoto per asfissiare i condannati

In Oklahoma è passata la legge che consente di eseguire condanne a morte utilizzando l'azoto per asfissiare i condannati. Dopo la mancanza di farmaci per le iniezioni letali, gli Stati americani con in vigore la pena capitale stanno cercando nuovi metodi per le esecuzioni

La camera della morte

La camera della morte

New York, 17 aprile 2015  - Il governatore dell'Oklahoma, Mary Fallin, ha firmato oggi una legge che consente al suo stato di eseguire condanne a morte utilizzando l'azoto per asfissiare i condannati. "L'Oklahoma condanna a morte gli assassini e i cui crimini sono particolarmente atroci. Io sostengo questa politica e credo che la punizione capitale debba essere eseguita in maniera efficace e senza crudeltà", ha affermato, aggiungendo che "la legge che ho firmato oggi da allo stato dell'Oklahoma un'altra opzione per la pena di morte che rispecchia questo standard". 

Dopo le polemiche e la mancanza di farmaci per le iniezioni letali, diversi stati d'America stanno cercando di organizzarsi diversamente per portare a termine le condanne a morte. L'utilizzo dell'azoto "è probabilmente l'idea migliore", ha commentato il deputato repubblicano Mike Christian, promotore della legge. "Al condannato viene messa una maschera - ha spiegato - e viene pompato azoto al posto di ossigeno, il che lo renderà euforico. Poi seguirà una morte indolore". L'azoto è un gas inodore e non tossico e forma il 78% dell' atmosfera, tuttavia diventa letale quando viene respirato in alte concentrazioni, perchè viene a mancare l'ossigeno. L'anno scorso l'Oklahoma era finito nel mirino delle critiche per aver giustiziato Clayton Lockett con un cocktail di farmaci cosiddetto 'pasticciato', che ha inferto al condannato un'agonia di oltre 40 minuti.