Escort, Patrizia D'Addario ricoverata d'urgenza. "Lavanda gastrica, è fuori pericolo"

La donna, colta da malore dopo la lettura della sentenzadel processo Escort, avrebbe ingerito - secondo il suo avvocato - "40 compresse di un farmaco per la tiroide". Ricoverata d'urgenza in codice rosso, è stata tratta in salvo da una lavanda gastrica

Patrizia D'Addario in lacrime in una foto d'archivio (Ansa)

Patrizia D'Addario in lacrime in una foto d'archivio (Ansa)

Bari, 13 novembre 2015 - Patrizia D'Addario è stata ricoverata d'urgenza per un malore: prima la paura per il codice rosso, poi il sollievo per gli effetti della lavanda gastrica: è fuori pericolo. E' quanto riporta l'agenzia di stampa Ansa, che spiega come la stessa D'Addario, subito dopo la lettura della sentenza del processo Escort al Tribunale di Bari, sia stata accompagnata con una ambulanza del 118 al Policlinico del capoluogo di Regione pugliese per essere poi portata nella 'sala rossa' del Pronto soccorso, riservata ai casi particolarmente gravi. La donna a questo punto sarà dimessa tra due giorni.

L'avvocato della donna, Fabio Campese, ha spiegato ai giornalisti che la sua assistita, in preda alla disperazione per il mancato risarcimento dei danni al processo (la richiesta era di un milione di euro) "ha ingerito 40 compresse di Eutirox, un farmaco per la tiroide, e ha lasciato una lettera nella quale - dice Campese - mi scrive 'Fai giustizia e aiuta la mia famiglià". "Poi la donna - ha detto ancora il legale - spiega la sua posizione nel processo, nato dalle sue dichiarazioni, e parla della sua famiglia". La D'Addario, molto provata dopo la lettura della sentenza, aveva detto testualmente ai giornalisti fuori dal Tribunale "non mi resta che il suicidio, ditelo".