Venerdì 19 Aprile 2024

Paralimpiadi, medagliere finale. Italia da record

Edizione indimenticabile per tutti gli amanti dello sport e della vita, quella di Rio 2016. L'Italia è nella top ten del medagliere finale grazie alle 39 medaglie conquistate. Tutti gli azzurri premiati e la classifica conclusiva all'interno.

Molto più che una speranza. Le immagini della cerimonia di chiusura

Molto più che una speranza. Le immagini della cerimonia di chiusura

Rio de Janeiro, 19 Settembre 2016 – Dai cinque cerchi olimpici alle tre gocce delle Paralimpiadi: la differenza oramai non esiste più. L’Estate sportiva mondiale di Rio de Janeiro è stato il palco più importante, in cui finalmente lo sport ha fatto da materia principale, traspirando passione, aggregazione e determinazione. Ed è grande festa in casa Italia, con ghli azzurri noni nel medagliere 2016, nella top ten a quota 39 medaglie, grazie ai 10 ori, 14 argenti e 15 bronzi conquistati, appendendo in bacheca la targa di questa edizione come la più glorifica e vincente del nuovo millennio.

CHIUSURA DI FESTA - Le paralimpiadi chiudono in festa, con la cerimonia di chiusura che dà appuntamento all’edizione invernale di Pyeongchang 2018 e successivamente a quella di Tokyo 2020 in cui si presenteranno ancor più paesi ed il gap con i Giochi Olimpici sarà sempre più colmato. Questa edizione è stato un mare aperto tutto da scoprire, in cui abbiamo navigato fra storie, traguardi, personaggi, approcci e miracoli in grado di aprirci tanto la mente e rompere le barriere con i limiti dell’essere umano.

ITALIA DA CAPOGIRO - In alto i calici, quindi, a Rio 2016. Ma in alto anche i nostri colori: il ciclismo come da pronostico ha fatto da padrone, grazie ad un irriducibile e sempre più epico, Alex Zanardi (coadiuvato dagli ottimi: Mazzone, Podestà, Porcellato e Cecchetto) che all’età dei 50 anni quasi compiuti e a 15, dal terribile incidente, pare aver inciso dentro di sé il segreto di Benjamin Button raffigurando un esempio per tutte le persone che nella loro vita hanno dovuto fare i conti con un ostacolo apparentemente immenso ed insormontabile. E’ stata anche l’Italia del nuoto con 8 nomi differenti sul podio e quel Federico Morlacchi in modalità Michael Phelps, si è mostrato leader assoluto di questo sport, in cui peraltro, merita almeno una citazione Francesco Bocciardo. Le altre soddisfazioni dalla scherma, in cui Beatrice Vio oramai è un nome destinato a diventare leggenda (a soli 19 anni è campionessa del fioretto in tutto) passando all’atletica, in cui gli highlander Assunta Legnante (nonostante i diversi problemi fisici), Alvise De Vidi ci hanno insegnato che l’avanzare dell’età può essere un punto di forza e Martina Caironi, è stata in grado di confermarsi da portabandiera iniziale a vera campionessa di record e traguardi indimenticabili sul terreno di gara. Di seguito tutti gli italiani premiati. Oro: Federico Morlacchi, Francesco Bocciardo (nuoto), Alex Zanardi, Vittorio Podestà, Luca Mazzone, (ciclismo individuale, ciclismo a squadre), Paolo Cecchetto (ciclismo), Assunta Legnante, Martina Caironi(atletica leggera), Beatrice Vio (scherma). Argento: Francesco Bettella 2 , Federico Morlacchi 3, Giulia Ghiretti, Cecilia Camellini, Arjola Trimi (nuoto), Alex Zanardi, Luca Mazzone (ciclismo), Alberto Simonelli (tiro con l’arco),Martina Caironi, Oney Tapia( atletica leggera), Michele Ferrarin (Triathlon). Bronzo: Giovanni Achenza (Triathlon), Giulia Ghiretti, Vincenzo Boni, Efrem Morelli(nuoto), Roberto Airoldi, Elisabetta Mijno (tiro con l’arco), Giada Rossi, Amine Kalem (tennistavolo), Giancarlo Masini, Francesca Porcellato 2, Fabio Anobile, Andrea Tarlao (ciclismo), Andrea Mogos, Loredana Triglia, Beatrice Vio (scherma), Alvise De Vidi, Monica Contrafatto (Atletica leggera). La top ten del medagliere finale: 1) Cina 239, 2) Gran Bretagna 147, 3) Ucraina 117, 4) Stati Uniti 115, 5)Australia 81, 6) Brasile 72, 7) Olanda 62, 8) Germania 57, 9) Italia 39, 10) Polonia 39.