Il sorriso di papa Francesco
Montevideo (Uruguay), 28 marzo 2015 - L'Ipad di papa Francesco finisce all'asta. A deciderlo è stato il sacerdote uruguaiano Gonzalo Aemilius, che l'aveva ricevuto in dono dallo stesso pontefice durante una visita al Vaticano. Gli organizzatori sperano di raccogliere circa 40mila dollari (36.783 euro), che saranno donati al Liceo Franciso, una scuola cristiana nella città di Paysandú, nel nordovest dell'Uruguay. "Ultimamente abbiamo riscontrato interesse non solo dal nostro Paese; ci stanno chiamando da altre parti del mondo, l'impatto è stato molto grande", ha spiegato a Efe l'organizzatore dell'asta, Juan Castells.
I due sacerdoti si conobbero quando il Papa era ancora arcivescovo di Buenos Aires, e apprezzava un istituto educativo diretto da Aemilius a Montevideo. Per questo, durante l'incontro in Vaticano, il Papa gli ha regalato il suo iPad, "perché potesse usarlo nel modo che riteneva conveniente", ha raccontato a Efe Monica Olivelli, responsabile dell progetto del Liceo Franciso, istituto inaugurato quest'anno in Uruguay e ispirato alla scuola della capitale diretta da Aemilius. Per incentivare le attività della nuova scuola Aemilius ha donato il suo regalo al progetto.
Il denaro ricavato dalla vendita dell'iPad sarà utilizzato per l'ampliamento di spazi per accogliere più alunni e per la costruzione di una struttura sportiva. L'ipad funziona normalmente, secondo la casa d'aste, ha una tastiera e ha la scritta "sua santità Francesco" e "Servizio internet del Vaticano", con la data del marzo 2013. "Era con questo che il Papa lavorava normalmente, e ha anche un certificato di autenticità rilasciato dal Vaticano", ha detto Castells.
Un Ipad costa mediamente sui 600 dollari (551,7 euro). Se non si raggiungerà un minimo di 40mila dollari, l'Ipad non sarà venduto. L'asta è prevista per il 14 aprile.