Mercoledì 24 Aprile 2024

"Il Papa ha incontrato una coppia gay a Washington"

Lo svela la Cnn, anche se il portavoce vaticano lo esclude. Secondo i media Usa però bergoglio avrebbe incontrato un suo amico argentino, gay dichiarato, e il suo compagno

Papa Francesco negli States (Reuters)

Papa Francesco negli States (Reuters)

New York, 2 ottobre 2015  - Secondo la Cnn Papa Francesco negli Stati Uniti ha incontrato in forma privata una coppia omosessuale prima di vedere Kim Davis, l'impiegata arrestata per avere rifiutato di fornire licenze per le nozze gay. In mattinata il portavoce vaticano padre Lombardi aveva parlato del momento dedicato alle persone invitate dalla Nunziatura di Washington: "Bergoglio ha incontrato diverse decine di persone venute per salutarlo in occasione del suo congedo prima della partenza per New York City, come avviene durante tutti i viaggi del Papa. Si è trattato di saluti molto brevi di cortesia a cui il Papa si è prestato con la sua caratteristica gentilezza e disponibilità. E l'unica 'udienza' concessa dal Papa presso la Nunziatura è stata a un suo antico alunno con la famiglia", escludendo con anticipo che il Pontefice si fosse intrattenuto con altre persone.

Ma la Cnn svela che la coppia omosessuale, ricevuta dal Papa, era composta da Yayo Grassi e Iwan, suo compagno di vita da 19 anni. Yayo Grassi, gay dichiarato, è un amico argentino di lunga data di Bergoglio. Il breve incontro privato è avvenuto il 23 settembre nella nunziatura. L'incontro con Kim Davis è avvenuto il 24 settembre.

Grassi, intervistato dalla Cnn, non è sceso nei particolari dell'incontro; ha però riferito che era stato organizzato personalmente dal Pontefice via mail nelle settimane precedenti alla visita negli Stati Uniti. "Tre settimane prima del viaggio, mi chiamò per telefono dicendo che sarebbe stato felice di abbracciarmi", spiegando inoltre che Papa Francesco era stato suo insegnante di letteratura e psicologia presso l'istituto Inmaculada Concepcion di Flores, in Argentina, dal 1964 al 1965. 

Grassi ha quindi precisato che il Pontefice ha sempre saputo della sua omosessualità ma "non ha mai giudicato. Non ha mai detto nulla di negativo". "Naturalmente - ha aggiunto Grassi - è il pastore della Chiesa e deve seguire gli insegnamenti della Chiesa. Ma in quanto essere umano capisce tutti i tipi di situazioni ed è aperto a tutti i tipi di persone".

L'NCONTRO CON LA COPPIA GAY