Papa Francesco a Namugongo, Kampala (Ansa)
Kampala, 28 novembre 2015 - Dopo aver ricevuto ieri sera nella nunziatura di Kampala il presidente del Sud Sudan, Salva Kiir Mayardit, Papa Francesco stamane ha fatto visita ai due santuari, quello anglicano e quello cattolico, dei martiri di Manugongo, in Uganda.
Presso il santuario anglicano il pontefice, accolto dall'arcivescovo, ha svelato una targa commemorativa nei pressi della cappella, poi si è recato nel punto in cui i martiri furono condannati, torturati ed uccisi. In seguito Bergoglio è arrivato al santuario cattolico dove si è raccolto in preghiera davanti all'altare che conserva le reliquie di S. Carlo Lwanga.
Dopo il Papa si è recato a Namugongo dove ha celebrato i martiri d'Uganda nella Santa Messa. Lunghissime code per entrare nel luogo dove Papà Francesco recita l'omelia. Fuori dai cancelli in migliaia attendono di poter entrare. L'ingresso sorvegliato con metal detector e controlli sulle borse. All'interno il parco è gremito di persone di ogni età che sono arrivate per vedere e sentire Bergoglio. All'interno della struttura la gente è accalcata, ma in maniera molto ordinata.
"Se, come i martiri, noi quotidianamente ravviviamo il dono dello Spirito che abita nei nostri cuori - ha detto Papa Francesco durante l'omelia - ora certamente diventeremo quei discepoli missionari che Cristo ci chiama ad essere. Per le nostre famiglie e i nostri amici certamente, ma anche per coloro che non conosciamo, specialmente per quelli che potrebbero essere poco benevoli e persino ostili nei nostri confronti".
"Questa apertura verso gli altri incomincia nella famiglia, nelle nostre case, dove si impara la carità e il perdono, e dove nell'amore dei nostri genitori si impara a conoscere la misericordia e l'amore di Dio. Tale apertura si esprime anche nella cura verso gli anziani e i poveri, le vedove e gli orfani".
Anche a fine messa, ancora tantissimi ugandesi attendevano in coda. Lunghe file dietro le transenne e tantissime persone che, ormai, sperano di poter almeno vedere il passaggio del pontefice sulla papamobile scoperta.
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