Mercoledì 24 Aprile 2024

Pallanuoto, finita l'avventura degli Azzurri agli Europei

Per gli azzurri della pallanuoto è finito il sogno di vincere il campionato europeo in corso a Budapest. L'Italia ha perso 8 a 7 contro i padroni di casa: resta la speranza di conquistare almeno la medaglia di bronzo

Denes Varga e Stefano Tempesti durante la semifinale

Denes Varga e Stefano Tempesti durante la semifinale

Budapest, 25 luglio 2014 - Si ferma in semifinale l'avventura del Settebello agli Europei di pallanuoto in svolgimento a Budapest.

L'Italia ha perso 8-7 con i padroni di casa dell'Ungheria, e giocherà adesso la 'finalina' per il bronzo in programma domenica contro la perdente tra Serbia e Montenegro. Gli azzurri cedono solo ad un gol di Denes Varga a 56 secondi dal termine; ma, seppur in salita (1-3, 3-5, 4-6), disputano una partita coraggiosa, a tratti entusiasmante, alla pari dei campioni del mondo sostenuti da oltre 7.000 tifosi.

Personalità, determinazione, fame. L'Italia dimostra di essere un gruppo già maturo malgrado il rinnovamento in corso. Gli azzurri non sono mai stati in vantaggio, ma hanno sempre ripreso i magiari (sul 3-3, sul 5-5 e sul 6-6) quando hanno allungato sul +2 e alla fine hanno prodotto occasioni per vincere. C'è mancato davvero poco e l'ottima prestazione del portiere Nagy è stata determinante. A segno per il Settebello Di Fulvio (1-1) in più, Figlioli (2-3) in più, il mancino Gallo in più (3-3) e sul primo palo dal perimetro (4-5), Giorgetti con un diagonale dal perimetro (5-6), Luongo in più (6-6), Aicardi in più (7-7).

"E' stata una partita meravigliosa e i ragazzi sono stati eccezionali. Abbiamo sbagliato i primi quattro minuti dove gli ungheresi ci hanno punto con tre azioni in controfuga, superiorità e tiro facile da cinque metri. Forse c'era un po' di emozione. Poi ci siamo sciolti nei movimenti in acqua, ma è mancato quel pizzico di cattiveria in più nel tiro. Poi ci sono gli episodi e quell'ultimo tiro di Aicardi se fosse passato ci poteva regalare qualcosa di straordinario - ha ammesso il ct del Settebello Sandro Campagna - E' da questa sconfitta che si capirà la chiave per vincere le medaglie. Ho un gruppo eccezionale e sono sicuro che per il futuro la niea è tracciata. Ci manca qualche piccolo dettaglio, ma sono sfumature; questa è una squadra che potrà dare grandi soddisfazioni. Ora se incontrassimo la Serbia potremmo dire di aver incontrato tutte le big di questo campionato, mentre col Montenegro sarà la rivincita della partita pareggiata nel girone".