Roma, 31 agosto 2015 - La reazione, pur prevedibile in quest'estate di emergenza immigrati, del leader della Lega Salvini al duplice delitto di Palagonia ("La colpa è dello Stato, Renzi e Alfano, quanti morti avete sulla coscienza?") non poteva non suscitare la replica di altri esponenti politici, per la verità concentrati tutti a sinistra. Dalla parte di Salvini si schiera Giorgia Meloni, che prende spunto dal dolore della figlia dei coniugi uccisi per lanciare un appello al premier Renzi: "Abbia la decenza di rispondere a Rosita Solano: raggiunga Palagonia e spieghi perchè il signor Vincenzo e la signora Mercedes sono stati selvaggiamente uccisi nella loro casa".
PD - "Salvini e Meloni battezzano il loro giorno dello sciacallo. Strumentalizzare il dolore di chi ha perso i genitori è il grado zero per chi fa politica e specula sulla pelle delle persone", dichiara Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd. "Ricordo a Salvini e ai suoi emuli che l'emergenza immigrazione è stata resa ancora più grave proprio dalle leggi firmate da loro, a cominciare dal trattato di Dublino che blocca in Italia i migranti in arrivo. Loro creano i problemi e non danno soluzioni, alimentandosi esclusivamente delle sofferenze altrui. Chi si vuole alleare con loro abbia ben chiaro con chi ha a che fare", conclude Fiano.
Salvini e Meloni battezzano il giorno dello sciacallo. Strumentalizzare il dolore di chi perde i genitori è il grado zero della politica.
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) 31 Agosto 2015
Rincara Ernesto Carbone, della segreteria Pd: "Oggi Salvini aggiunge l'ennesimo pezzo alla sua collezione di figuracce vergognose. Come al solito non esita a speculare su una tragedia, sul dolore di una famiglia, per sferrare un attacco populista e insensato di pura propaganda".
SEL - Arturo Scotto, capogruppo dei deputati di Sel, attacca sui social: "Chi per mestiere specula sulle tragedie sembra godere quando queste accadono - twitta - Salvini per un pugno di voti non guarda in faccia a nessuno".
Chi per mestiere specula sulle tragedie sembra godere quando queste accadono. #Salvini per un pugno di voti non guarda in faccia a nessuno.
— Arturo Scotto (@Arturo_Scotto) 31 Agosto 2015