Isis, la decapitazione dell'ostaggio francese (Ansa)
Roma, 24 settembre 2014 - L'ostaggio francese in Algeria, Herve Gourdel, è stato decapitato dai suoi rapitori. L'uccisione dell'uomo è stata documentata in un video intitolato 'Messaggio di sangue per il governo francese'. Il gruppo jihadista algerino 'Jund al-Khilafa', alleato dello Stato Islamico, ha rivendicato in un video il sequestro della guida francese, 55 anni, avvenuto domenica sera a Tizi Ouzou, 110 chilometri ad est di Algeri, in Cabilia. "E' la vendetta" per "l'aggressione crociata francese al Califfato": così i jihadisti algerini di Jund al Khilafa motivano la decapitazione.
IL FILMATO - Nel video messo in rete dai jihadisti, l'ostaggio, prima di essere ucciso, si rivolge direttamente al presidente Francois Hollande accusandolo di avere seguito la linea di Barack Obama. Gourdel si rivolge poi ai familiari, citandoli ciascuno per nome, ma a quel punto l'audio è interrotto. Il video è stato intercettato sul web dall'organizzazione Site americana specializzata nel monitoraggio dei siti jihadisti. Gourdel, in precedenza, aveva chiesto al presidente di fermare i raid in Iraq avvertendolo che in caso contrario sarebbe stato ucciso. Ma il presidente ha rifiutato di trattare..
NESSUNA TRATTATIVA - Gourdel è stato decapitato con le stesse modalità usate da Isis con gli americani James Foley e Steven Sotloff ed il britannico David Haines, in Iraq o Siria, la zona non è stata ancora accertata. Stamane Hollande - la cui popolarità è al minimo storico del 13% e che non potrà che ulteriromente crollare - aveva ribadito che non si sarebbe arreso alle richieste degli jihadisti: "Per quanto - ha detto da New York il presidente a margine dell'Assemblea Onu - questa situazione sia grave, non cederemo mai ad alcun ricatto, pressione, ultimatum, non importa quanto sia spregevole. Ciò che è in gioco qui è la nostra libertà, la nostra sicurezza, la nostra sovranità. Nessun gruppo può influenzare la volontà, la posozione o la libertà della Francia".
HOLLANDE: ANDIAMO AVANTI - Francoise Hollande, nonostante la barabara decapitazione, ha ribadito che la Francia continuerà a colpire i jiahdisti sunniti in Iraq e a colpire ovunque i terroristi. Hollande ha detto che l'ostaggio è stato ucciso "senza pietà", "in modo crudele".
ALTRA DECAPITAZIONE IN MALI - Un ostaggio tuareg rapito nei giorni scorsi nel nord del Mali da presunti miliziani dell'Aqim, il ramo nordafricano di al Qaida, è stato decapitato oggi. Lo riferiscono i media internazionali. L'uomo è stato ucciso perché accusato di essere una "spia dei francesi".
FILIPPINE: JIHADISTI MINACCIANO UCCISIONE OSTAGGI TEDESCHI - Dalle Filippine, poi, arriva la notizia che il gruppo jihadista Abu Sayyaf (in passato legato ad Al Qaeda e che ora chiesto di allearsi con lo Stato islamico di al Baghdadi) minaccia di uccidere due ostaggi tedeschi nelle proprie mani se Berlino continuerà a sostenere gli Usa contro l'Isis. Il gruppo - scrive l'autorevole Site - chiede inoltre alla Germania di pagare un riscatto per la liberazione dei due. Un portavoce del governo tedesco, però, ha fatto sapere che malgrado le minacce la Germania "non cambierà politica su Iraq o Siria".