Venerdì 19 Aprile 2024

Uccisa e gettata nel dirupo: ci sarà il rito abbreviato per il compagno

Strangolò la donna prima di disfarsi del corpo: i resti furono trovati da dei cacciatori L'OMICIDIO DI IRINA / IL RECUPERO DEL CORPO DI IRINA / COLF UCCISA, FIDANZATO INCHIODATO DAI VIDEO

A sinistra l'omicida, a destra la vittima

A sinistra l'omicida, a destra la vittima

Grosseto, 21 ottobre 2014 - Sara' giudicato con il rito abbreviato Sergio Bertini, 48enne, il tecnico informatico che nell'ottobre 2013 strangolo' nel letto di casa la sua compagna, l'ucraina Irina Meynster, dopo l'ennesima lite di gelosia. L'uomo tento' anche di occultare il cadavere lanciandolo in un dirupo sul Monte Argentario. Il corpo fu trovato dopo qualche giorno dai cacciatori in avanzato stato di decomposizione. Bertini confesso' durante l'interrogatorio degli inquirenti e fu arrestato con le accuse di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Il gup Valeria Montesarchio ha ora accolto la richiesta del legale di Bertini, Tommaso Galletti, per far giudicare il suo assistito con il rito abbreviato. Si e' costituita come parte civile, accolta dal giudice, anche l'associazione 'Olympia de Gouges' che si occupa delle donne maltrattate. Il giudice Montesarchio ha accolto la richiesta dell'associazione perche' "l'omicidio della badante ucraina lede la dignita' delle donne". L'udienza e' in programma il prossimo 20 gennaio presso il tribunale di Grosseto.