Strage di Erba, finito l'isolamento per Rosa e Olindo

Sono reclusi nel carcere di Opera dal 10 gennaio 2007 dopo essere stati condannati per l'omicidio di 4 persone

Rosa Bazzi e il marito Olindo Romano (Ansa)

Rosa Bazzi e il marito Olindo Romano (Ansa)

Milano, 27 agosto 2014 - Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba, hanno terminato ai primi di giugno i tre anni di isolamento nel carcere di Opera dove sono reclusi dal 10 gennaio 2007. Dal 3 maggio 2011, data in cui la loro condanna è diventata definitiva, spiega uno dei loro legali, l'avvocato Fabio Schembri, "hanno ricevuto centinaia e centinaia lettere di solidarietà da tutta Italia da parte di persone che credono nella loro innocenza e chiedono come possano aiutarli". Missive a cui "Olindo, più di Rosa, risponde personalmente, mantenendo poi spesso una corrispondenza con chi gli scrive".

"Sono in tanti a credere in loro - afferma Schembri - addirittura qualche tempo fa un signore mi ha contattato in studio dicendo che aveva preparato un copione teatrale 'innocentista' sulla vicenda". Con la fine dell'isolamento, chiarisce Schembri, "Olindo e Rosa possono partecipare alle ore di socializzazione in carcere". Nel corso della detenzione, i coniugi, ritenuti colpevoli dell'omicidio di 4 persone, si dedicano ad alcune attività per trascorrere il tempo, come il lavoro nell'orto (Olindo) e la sartoria (Rosa). Olindo si è anche inventato una dama a tre con un'apposita scacchiera della quale ha realizzato alcuni disegni. La coppia s'incontra tre volte al mese per due ore e, stando a quanto riferisce Schembri, "gode di buona salute compatibilmente col regime carcerario".