Ventimila all'Olimpico per i big del pallone: Maradona e gli altri dal Papa e in campo per la pace

La Partita Interreligiosa per la Pace, fortemente voluta da Papa Francesco, è andata in scena all' Olimpico davanti a poco più di 20mila spettatori: vittoria 6-3 di pupi su Scholas

Javier Zanetti e Diego Armando Maradona (Afp)

Javier Zanetti e Diego Armando Maradona (Afp)

Roma, 1 settembre 2014 - Una festa in campo e fuori. Poco conta il risultato, vittoria 6-3 di Pupi su Scholas, quanto lo scopo. La Partita Interreligiosa per la Pace, fortemente voluta da Papa Francesco, è andata in scena all' Olimpico davanti a poco più di 20 mila spettatori fra i cori di apprezzamento per il Santo Padre a intercalarsi con quelli per i tanti campioni ed ex campioni in campo. Ad aprire le danze è stato lo show di Violetta poi è arrivato il momento di piantare l'ulivo per la pace a bordocampo. Infine lo show vero e proprio. Baggio e Maradona (tutti e due in campo con la maglia numero 10,) da una parte, Del Piero e Trezeguet, come ai tempi della Juve, dall'altra e con loro tanti altri. "Fra i grandi numeri 10 manca solo Totti", l'investitura di Maradona al capitano giallorosso. Sugli scudi Icardi, autore di una tripletta, e Shevchenko, gol e rigore con scavetto, per la rimonta di 'Pupi' nella ripresa.

Nel pomeriggio l'incontro emozionante di una delegazione di calciatori con Papa Francesco (FOTO): "La partita di questa sera è un'occasione per raccogliere fondi per progetti di solidarietà ma soprattutto per riflettere sui valori universali che lo sport ed il calcio possono favorire. Lealtà, accoglienza, dialogo, fiducia nell'altro. Valori che accomunano ogni persona a prescindere dal credo religioso e dalla sua cultura" ha spiegato loro il Pontefice mettendo in chiaro come: "le religioni sono chiamate ad essere vincolo di pace, mai di odio". Il più emozionato di tutti è stato Diego Armando Maradona, che ha regalato a Bergoglio una maglia dell'Argentina con il numero 10 ed una dedica: "Non ho mai visto un Papa con tanto, tanto quello che sappiamo tutti come questo (si riferisce agli attributi, ndr) - ha detto - Sono molto commosso di averlo abbracciato di sentirmi argentino e di essere ritornato ad avvicinarmi alla Chiesa dopo essermene allontanato, Oggi sono contento di rincontrarmi con la Chiesa con 'Francesquito' e di giocare per la Pace".