La nostra creatività al cospetto di Golia

Roma, 19 agosto 2016 - Non siamo mica gli americani, cantava Vasco Rossi nel remoto 1979. E aveva perfettamente ragione. Rispettando le proporzioni, se andiamo a prendere le percentuali risulta impressionante il divario tra le piscine e le palestre a disposizione dei giovani statunitensi e quelle al servizio dei giovani italiani. In pratica ogni liceo Usa mette a disposizione dei suoi allievi le strutture indispensabili. Da noi, lasciamo stare. Per questo, suona oggettivamente quasi incredibile la doppia sfida di oggi. Pallanuoto femminile e pallavolo maschile, in un incrocio da brividi, quasi in una collisione tra culture distinte e distanti, anche se l’industria multimediale a stelle e strisce governa da un pezzo le nostre abitudini, dai jeans fino a Google e WhatsApp, dai grandi film di Hollywood al rock and roll di Elvis Presley fino ai super concerti di Bruce Springsteen. Non siamo mica gli americani, cantava Vasco Rossi e aveva ragione. Non siamo come loro ma in compenso possediamo quel surplus di creatività che gli avversari di oggi in piscina e palestra talvolta non hanno, assillati come sono dalla ossessione del profitto, cioè del risultato. A guardarci bene dentro, il doppio duello di oggi a Rio fa venire in mente Davide e Golia. Nella Bibbia non ci sono cronache olimpiche, però si tratta di un precedente incoraggiante, per chi ricorda le lezioni di catechismo!