Venerdì 19 Aprile 2024

Pellegrini d'oro, è nella leggenda: terzo europeo di fila nei 200 stile. Tuffi, oro Cagnotto-Dallapè

Per la campionessa azzurra è il terzo oro consecutivo nella manifestazione continentale. Marco Orsi in finale nei 50 stile. Nella stessa distanza record italiano di Silvia Di Pietro, ma manca la finale per un centesimo

Le ragazze d'oro: Pellegrini, Dallapè e Cagnotto

Le ragazze d'oro: Pellegrini, Dallapè e Cagnotto

Berlino, 23 agosto 2014 - Federica Pellegrini oro nei 200 stile agli Europei di nuoto in corso a Berlino. La campionessa azzurra ha nuotato una gara in rimonta vincendo con il tempo di 1'56"01. Al secondo posto l'ungherese Katinka Hosszu in 1'56"09. Terzo posto e bronzo per l'olandese Femke Heemskerk in 1'56"81. ''Questa gara mi esalta sempre molto, sono contenta di essermi riconfermata campionessa d'Europa e mi piace averlo fatto in casa del mio idolo, Franziska van Almsick''. Sorrisi e gioia pura sul volto di Federica. ''Anche con la staffetta - aggiunge l'azzurra ai microfoni della Rai - è stata una gioia incredibile, siamo state perfette".

Trionfo anche nei tuffi. La coppia formata da Tania Cagnotto e Francesca Dallapè ha vinto l'oro nella finale di sincro dal trampolino da tre metri, con il punteggio di 328,50. Per le due azzurre è il sesto oro consecutivo agli Europei. L'argento è andato alla coppia tedesca Tina Punzel-Nora Subschinski (313,50), il bronzo alle ucraine Olena Fedorova-Anna Pysmenska (307,20). "Ci voleva, non venivamo da un'ottima annata, visto che non ci siamo qualificate alle World Series di Shanghai", dice Tania Cagnotto al termine della gara. "Il punteggio è un buon segnale - spiega la 29enne campionessa bolzanina a Raisport - ci siamo allenate poco insieme e bene nelle ultime due settimane. E quando ci si allena bene, i risultati arrivano". La coppia è ormai rodata: "Abbiamo la fortuna di essere simili e si vede negli obbligatori, che hanno pagato molto, e poi c'è sintonia. Siamo due che, quando si tratta di lavorare, non ci tiriamo indietro e questo è fondamentale in una coppia sincro". "Abbiamo rifinito le ultime cose qui a Berlino - sottolinea soddisfatta la Dellapè - ed il collegiale a Trieste è servito a restare concentrate sull'obiettivo. Le insicurezze c'erano, con poco allenamento ti fai delle domande, ma tutto e' andato bene. Non me l'aspettavo e sono contenta".

Tornando al nuoto, medaglia di bronzo per Martina Caramignoli nei 1.500 stile libero. L'azzurra ha fermato il cronometro a 16'05"98 nella finale vinta dalla spagnola Mireia Belmonte Garcia, nuotando in 15'57"29. Secondo posto e medaglia d'argento per l'ungherese Boglarka Kapas (16'03"04). Quinto posto per l'altra azzurra Aurora Ponselè con il tempo di 16"13"20.

Quinta Arianna Barbieri e settima Elena Gemo nella finale dei 50 dorso. La britannica Francesca Halsall ha vinto la gara con il tempo di 27''81 battendo per un centesimo l'altra britannica Georgia Davies (27''82). Medaglia di bronzo alla danese Mie Nielsen (27''87).

Nei 50 stile libero Marco Orsi ha staccato il biglietto per la finale. L'azzurro si è qualificato con l'ottavo e ultimo tempo con 22"15. Eliminato invece Luca Dotto, che non ha fatto meglio di 22"27. Miglior tempo di semifinale per il francese Florent Manaudou con 21"57. Solo ottavo l'azzurro Luca Mencarini con 1'58"92 nei 200 dorsoOro per il polacco Radoslaw Kawecki: nuotando in 1'56"02 ha battuto il tedesco Christian Diner (1'57"16) e l'ungherese Gabor Balog, terzo in 1'57"42. 

Quinto posto per l'italiano Andrea Toniato (27''53) nella finale dei 50 rana. Il britannico Adam Peaty ha vinto la medaglia d'oro con il tempo di 27''00, argento per il lituano Giedrius Titenis mentre lo sloveno Damir Dugonjic (27''48). Silvia Di Pietro realizza il nuovo record italiano nei 50 metri stile libero con 25"04, ma per un solo centesimo fallisce l'ingresso nella finalissima europea.

Stefania Pirozzi (2'08"96) ed Alessia Polieri (2'10"31) hanno centrato la finale dei 200 farfallaL'Italia con D'Arrigo, Lestingi, Detti e Magnini si è piazzata al sesto posto nella staffetta 4x200 stile libero. Oro alla Germania, argento alla Russia, bronzo al Belgio