Nozze gay, il ministro Alfano: "Il sindaco non può decidere sul riconoscimento"

Angelino Alfano: "Il Prefetto di Bologna ha eseguito correttamente la sua funzione"

Lo Giudice e Giarratano

Lo Giudice e Giarratano

Bologna, 1 otobre 2014 - "Nessuna azione, nessuna attività , nessuna decisione, nessuna direttiva dei sindaci, in materia di stato civile, può prescindere dal quadro normativo vigente nel nostro Paese". Lo afferma il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, rispondendo all'interrogazione parlamentare degli onorevoli Gisgli, Sberla e Dellai, sulla questione del riconoscimento in Italia dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, celebrati all'estero. "Pertanto - aggiunge Alfano - il prefetto di Bologna ha eseguito correttamente la sua funzione e cioè il compito di garantire che l'operato del sindaco fosse in linea con le norme attuali".

"Questo - precisa Alfano - a garanzia di tutti i cittadini e per una visione omogenea dell'applicazione delle nostre leggi sul territorio. In sindaco, in questa materia - che rientra nella competenza esclusiva dello Stato -, non agisce in via autonoma, ma opera nella veste di ufficiale di governo, e proprio per questo, deve attenersi alle direttive del ministero dell'Interno. Spetta al Parlamento - prosegue Alfano -, nell'esercizio della sua discrezionalità politica, individuare le giuste forme di garanzia e di riconoscimento per tali unioni".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro