Secondo una ricerca condotta dal professor Brendan Zietsch, della Scuola di Psicologia dell'Università di Queensland, la propensione al tradimento viene trasmessa tramite DNA dai genitori ai figli e il suo effetto influisce maggiormente sugli uomini che sulle donne.
Per giungere a tali conclusioni, l'equipe ha analizzato 7500 coppie di gemelli finlandesi, dello stesso sesso, nelle relazioni a lungo termine: è emerso che i gemelli identici, che condividono il 100% dei geni, hanno più probabilità di condividere lo stesso comportamento nelle relazioni extraconiugali, dimostrando la rilevanza della componente genetica piuttosto che ambientale nella tendenza al tradimento.
I dati mostrano, inoltre, che tale componente influenza nel 61% dei casi gli uomini (per i quali la spiegazione va ricercata nel bisogno di avere più progenie) e nel 40% le donne (per le quali non sono stati ben rilevati i benefici evolutivi).
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista "Evolution and Human Behaviour" e poi ripresi dal Times: gli scienziati, però, non sono ancora in grado di dare un nome al gene dell'infedeltà.