Martedì 23 Aprile 2024

Super nonni alla riscossa

Una coppia di anziani, un'illusione ottica

Una coppia di anziani, un'illusione ottica

Roma, 30 settembre 2014 - In occasione della Festa dei Nonni in Vaticano gli specialisti della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG) hanno rivolto un pensiero ai milioni di anziani che, nelle società cosiddette evolute, vengono purtroppo abbandonati, trascurati o considerati un problema invece che una risorsa. Le parole del Santo Padre hanno toccato il cuore di un problema che da anni i medici segnalano ovvero la discriminazione degli anziani nell'accesso alle terapie ottimali, il cosiddetto ageismo.

Nel nostro Paese oltre il cinquanta per cento degli anziani non riceve terapie adeguate per discriminazioni legate all'età, ha commentato Giuseppe Paolisso, presidente della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia manca una cultura che metta alla porta un atteggiamento, sia da parte dell'Servizio sanitario nazionale, che non investe abbastanza risorse nella prevenzione, sia da parte degli stessi anziani, che si considerano ingiustamente troppo vecchi per riceverne benefici.

Per far fronte a questa crescente discriminazione, i geriatri da anni promuovono campagne per sensibilizzare cittadini e mondo sanitario sull'importanza di mantenere equità nell'accesso alle cure e nell'aderenza terapeutica e promuovere la cultura della prevenzione, e anche di questo parleranno alla al prossimo Congresso Nazionale SIGG a Bologna. E' noto ad esempio che in seguito a infarto l'aderenza alla terapia di almeno l'80 per cento dei pazienti potrebbe prevenire, ogni anno, la morte di 2700 over 75, con riduzione dei nuovi ricoveri e un risparmio annuale di quindici milioni di euro. Senza contare il fatto che un anziano in forma rappresenta una preziosa risorsa sociale. Si stima che gli over 65 in salute ancora in grado di lavorare, possono fare crescere la produttività del paese del 2%.

E a proposito di come rendersi utili, la rassegna Ambiente Lavoro interviene, con i suoi esperti, sul tema invecchiamento e occupazione. Il mercato del lavoro infatti si sta trasformando a causa dell’allungamento delle prospettive di vita. Secondo proiezioni Isfol, infatti, in Italia nel 2015 saranno oltre 13 milioni gli over65 (pari al 21,4% del totale) e si stima che nel 2050 saranno quasi 21 milioni ovvero il 31,5% della popolazione. Un trend in crescita, che nell’immediato futuro vedrà rimanere sul posto di lavoro, in virtù della nuova riforma del mercato del lavoro, anche le fasce più mature della popolazione e che inevitabilmente invita a interrogarsi sulle risposte che il nostro Paese dà, e dovrà sempre più dare, all’innalzamento dell'età pensionabile.

Secondo le rilevazioni dell’Istat, ben il 45,8% degli italiani tra i 55 e i 64 anni è occupato e svolge un'attività, un +3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre nel 2004 lo era il 30,5%. Il progressivo invecchiamento della forza lavoro ha ricadute importanti anche sul fronte della sicurezza. Occorrerà prevedere nuove modalità con cui sensibilizzare e poi formare gli operatori, oltre ad implementare nuove politiche aziendali che tengano conto delle mutate esigenze dei loro addetti sia in fatto di sicurezza, che di benessere, che di welfare aziendale, sostiene Marilena Pavarelli, Project Manager di Ambiente Lavoro, il Salone dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, che si terrà a Bologna. Su questo tema fortemente attuale ci si interrogherà durante la manifestazione, in occasione di un convegno organizzato, mercoledì 22 ottobre, dalla Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) e da SIE - Società Italiana di Ergonomia.

In pratica, l’Europa si prepara ad avere la popolazione lavorativa più anziana della sua storia. Se da una parte infatti un lavoratore più anziano rappresenta una risorsa importante per l’azienda e un risparmio per il sistema previdenziale, dall’altro verso aumentano i problemi di idoneità e collocabilità. È con questi presupposti che la salute e la sicurezza nel lavoro assume un ruolo fondamentale.

Alessandro Malpelo

QN Quotidiano Nazionale - IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE

(1.continua) - Leggi anche Anziani di successo, splendidi ottantenni >>>