Mercoledì 24 Aprile 2024

NIBALI FA IL PIENO DI SFORTUNA

Angelo Costa Zelanda (Olanda) PER VINCERE il Tour bisogna prima di tutto cercare di non perderlo. Vecchio adagio che torna di moda per Vincenzo Nibali, grande sconfitto di una giornata dove pioggia e vento rendono elettrica la più piatta delle tappe: il siculo resta dietro, per quanto in ottima compagnia (Quintana, su tutti), mentre Froome e Contador navigano sicuri fra le dighe della terra del mare' arrivando col primo drappello, regolato dal gorilla tedesco Andre Greipel, con Cavendish che sbaglia una volata a porta vuota e con il vecchietto Fabian Cancellara che centra con l'esperienza gli abbuoni del terzo posto e torna a vestire la maglia gialla dopo tre anni. CHE NON SIA una giornata fortunata, Nibali lo capisce a metà strada, quando il cielo d'Olanda mette di colpo il broncio e scatena il temporale: c'è il clima evocato alla partenza dal suo tecnico Martinelli («Ci aspettiamo il vento, speriamo nella pioggia: se la corsa è dura ci troviamo meglio»), c'è il gruppo che si spacca seminando qualche faccia nota (Quintana, su tutti), ma allo Squalo che ancora viaggia nel gruppo di testa inspiegabilmente si sbrindella la squadra. A seguire, la sorte: a 50 dall'arrivo, una caduta di Hansen fa scendere Nibali dal vagone di prima classe, a meno 25 una foratura gli conferma che deve provvedere a se stesso, perché nessun compagno lo aspetta per rientrare. BILANCIO finale: a Froome e Contador riesce quella che i francesi chiamano la bonne operation. Nell'ideale classifica dei quattro favoriti, Nibali ha 1'21'' di debito con l'inglese, perfetto nel risparmiare se stesso e gregari, e 1'09'' con lo spagnolo. Di credito ne vanta solo con Quintana. Sempre che dal mazzo non sbuchi uno fra Van Garderen e Uran, fin qui quello messo meglio di tutti. «Non ho capito bene cosa sia accaduto quando sono rimasto indietro, so solo che sono riuscito a restare in piedi. Ho perso terreno, ho pure forato: quando si corre in bici, succede. E' stata una questione di sfortuna, non di gambe», dice lo Squalo, atteso oggi da un'altra giornata in difesa: la tappa finisce sul muro di Huy, tradizionale arrivo della Freccia Vallone, materia per scattisti. Classifica: 1) Fabian Cancellara (Svi), 2) Martin (Ger) a 3'', 3) Cumoulin (Ola) a 6'', 6) Oss a 42'', 7) Uran (Col) st, 8) Van Garderen (Usa) a 44'', 10) Froome (Gbr) a 48'', 14) Contador (Spa) a 1', 33) Nibali a 2'09'', 44) Quintana (Col) a 2'27''.