Giovedì 25 Aprile 2024

Netflix, film e serie a portata di clic. "Tv online anche senza banda larga"

Il manager del colosso Usa: in Italia da ottobre con prime visioni. Il responsabile dei contenuti: "Qualità buona e costi bassi. Così battiamo la pirateria"

Netflix, tv online

Netflix, tv online

Milano, 30 giugno 2015 - È ARRIVATO l’all-you-can-eat della tv. A ottobre Netflix sbarcherà in Italia, preparate i telecomandi. Cosa è Netflix? Semplice: paghi un canone (tra i 7,99 e gli 11,99 euro al mese, a seconda di quanti apparecchi vuoi utilizzare e della qualità di visione) e puoi vedere tutto quello che vuoi, senza scaricarlo, ma guardandolo in streaming. Stuart Gurr (nella foto), responsabile del contenuto, ci spiega come funziona.

Sarà necessario abbonarsi per un periodo minimo?

«No. Noi offriamo un mese di visione gratis a tutti, in tutto il mondo, sempre. Quindi non si tratta di una promozione. Alla fine si può decidere se sottoscrivere un altro mese, e così via. Si può interrompere l’abbonamento in qualsiasi momento, senza penale, senza dove inviare alcun modulo, semplicemente attraverso l’app di Netflix».

Serve un decoder o qualcosa del genere?

«No. Se si possiede una smart tv basta collegarsi a internet. Altrimenti si scarica l’app di Netflix su un pc, un tablet o anche un cellulare, connesso a sua volta in wi-fi a internet, e poi con un cavo collegare l’apparecchio alla tv».

Bisogna avere un’ampiezza minima di banda?

«Un megabit e mezzo al secondo. Più larga è la banda, naturalmente, e migliore è la visione. Ma il nostro sistema di streaming si adatta automaticamente, momento per momento.»

Cosa potremo vedere su Netflix?

«Al momento possiamo comunicare solo alcuni dei titoli. Una parte del budget verrà spesa successivamente in base alle preferenze del pubblico italiano. Da ottobre potremo vedere ‘Marco Polo’, ‘Daredevil’ (dai fumetti Marvel, con Rosario Dawson e Charlie Cox), ‘Grace and Frankie’ con Jane Fonda e Martin Sheen, ‘Unbreakable Kimmy Schmidt’ (storia di una donna liberata dopo 15 anni di segregazione in una setta), ‘Bloodline’ (una famiglia apparentemente perfetta che vive alle Keys Islands), ‘Sense 8’, fantascienza firmata dai fratelli Wachowski (quelli di ‘Matrix’, ndr), infine ‘Chef’s Table’ (documentario sul cibo che parte proprio dall’Italia). La nostra offerta è come una piramide. In cima ci sono le esclusive, prodotte per noi da varie case (l’anno scorso per un totale di 320 ore). Sotto ci sono i contenuti in seconda visione. Se, per esempio, un’emittente manda in onda la quarta edizione di una serie, poco prima noi trasmettiamo tutte le prime tre. Infine, alla base, ci sono i contenuti che possono essere in onda anche su altre tv».

I vostri concorrenti – Sky e Mediaset Premium – non sembrano eccessivamente preoccupati. Come mai?

«Ma noi non siamo un’alternativa a quelle tv. Siamo un complemento».

L’Italia è un Paese dove la pirateria è molto diffusa (mentre in Germania, per esempio, le multe sono salatissime). I ragazzi sono abituati a vedere in streaming, e gratis, quasi tutto. Ne avete tenuto conto?

«Crediamo che i ragazzi lo facciano perché non hanno la possibilità di vedere subito le loro serie preferite. Se noi gliele diamo in contemporanea con l’America, doppiate – come accadrà con ‘Daredevil’ – con un’ottima qualità di visione, e a un prezzo ragionevole, perché non dovrebbero pagare?».

Quanti sono i clienti Netflix in Gran Bretagna?

«Non diamo i dati Paese per Paese. Ma in totale, nel mondo, sono 63 milioni su 50 Paesi».