Nazionale, oggi sfida contro Malta. Conte: "Formazione, sì Pirlo - Verratti. Balotelli? Non lo so, dipende da lui"

"L'Italia deve vincere sempre, sappiamo che tutti i discorsi che si fanno prima vengono dimenticati. Domani dobbiamo giocare e vincere, sono tre punti importanti per la qualificazione e per il prosieguo"

Il ct azzurro Antonio Conte (Ansa)

Il ct azzurro Antonio Conte (Ansa)

Roma, 03 settembre 2015 - Un Antonio Conte determinato e realista, quello apparso ieri alla vigilia della sfida contro Malta per le qualificazioni a Euro 2016, il ct della Nazionale è sembrato sicuro di sè: "Domani ci giochiamo una grande fetta di qualificazione", afferma in conferenza stampa, "e non possiamo sottovalutare l'impegno". "Malta ha fatto tanti progressi", aggiunge, "anche grazie al nostro Ghedin. Difendono anche in otto ma dobbiamo fare attenzione".  

"Dalla Nazionale si pretende sempre il massimo", prosegue Conte, "e si dimenticano gli anni passati. L'Italia deve vincere sempre, sappiamo che tutti i discorsi che si fanno prima vengono dimenticati. Domani dobbiamo giocare e vincere, sono tre punti importanti per la qualificazione e per il prosieguo". Sulla possibile formazione il ct azzurro non si sbilancia: "Abbiamo lavorato molto dal punto di vita tattico, ho un dubbio in ogni reparto: domani deciderò. Ho trovato disponibilità nei ragazzi, spero che domani in campo si veda il lavoro fatto in questi giorni a Coverciano". Per quello che riguarda le convocazioni, precisa che sono figlie di quelle dell'anno scorso, e che "se uno gioca pochissimo nei club non verrà in Nazionale. Immobile e Zaza fanno parte dell'Italia, spero che in futuro trovino lo spazio che ora non stanno avendo". 

Italia inedita, quella di domani, e ai giornalisti, che lo incalzano in conferenza stampa, Conte dà risposte vaghe. Sulla presenza di Pirlo si limita a dire che "è un calciatore che finché avrà quest'entusiasmo e darà l'esempio avrà sempre la possibilità di venire in Nazionale. Può giocare con Verratti, per me il suo ruolo migliore è quello di interno". Poi, come per smentire, prosegue: "Chi lo ha detto che giocano insieme?", ma è tradito da un sorriso esplicito. "Verratti sta migliorando, diventa un giocatore completo: recupera palloni, dà intensità, sta maturando. E non lo vedo centrale davanti alla difesa, secondo me la sua posizione ideale è proprio quello, interno di centrocampo"Risposte vaghe anche a chi gli chiede quante speranze abbia Mario Balotelli di tornare a giocare con gli azzurri. Conte lapidario: "Balotelli? Non lo so, dipende da lui".