Giovedì 25 Aprile 2024

Conte ha firmato: è il nuovo ct azzurro. "Sono sulla panchina che tutti vorrebbero"

L'ex tecnico della Juve ha firmato stamattina il contratto che lo legherà alla panchina azzurra per i prossimi due anni. Tavecchio: "Nazionale affidata a lui chiavi in mano, il suo stipendio rientra nel budget della Figc"

Antonio Conte e Carlo Tavecchio alla presentazione del contratto (Afp)

Antonio Conte e Carlo Tavecchio alla presentazione del contratto (Afp)

Roma, 19 agosto 2014 - Antonio Conte è ufficialmente il nuovo ct della Nazionale. L'ex tecnico della Juve ha firmato stamattina il contratto che lo legherà alla panchina azzurra per i prossimi due anni. Un accordo limato fino all'ultimo dai suoi emissari che hanno definito il contratto 'complesso'. Conte raccoglie l'eredità di Cesare Prandelli, dimessosi dopo la sconfitta con l'Uruguay che ha segnato l'eliminazione degli Azzurri dai Mondiali. 

''Sono sulla panchina sulla quale vorrebbero stare tutti gli allenatori: per me è un orgoglio che Carlo Tavecchio abbia pensato a me'', sono state le prime parole del nuovo ct. E il presidente federale: "Abbiamo fatto il matrimonio", ha commentato Tavecchio al momento della firma. "La nazionale è affidata a Conte chiavi in mano: non ha bisogno di consigli", ha aggiunto. Tavecchio ha parlato di "contratto innovativo per ingaggiare Conte, con il supporto dello sponsor". E ha frenato le polemiche intorno all'ingaggio: "Lo stipendio di Conte, il miglior allenatore d'Europa, rientra nel budget previsto dalla Figc che è titolare al 100% dei diritti di immagine del nuovo ct".

INGAGGIO DA 4 MILIONI - Sul peso dello sponsor all'interno del suo contratto, Conte ha chiarito subito: ''Chi conosce Antonio Conte sa che niente e nessuno potrà mai decidere al posto mio''. ''Il mio stipendio è nei parametri della Figc - ha fatto eco alle parole di Tavecchio -, poi c'è la mia immagine, costruita nel tempo, e per la quale ho ceduto i diritti alla Figc come non avevo mai fatto prima''. Poi ha smorzato così le polemiche per l'ingaggio di 4 milioni l'anno: ''E' stato dato il giusto riconoscimento ai miei diritti d'immagine'', ha aggiunto, precisando di aver ''rinunciato'' a qualcosa rispetto ai suoi precedenti parametri. ''E' stato un investimento'', ha commentato il presidente Tavecchio.

Al di là delle polemiche, di "contratto innovativo" parla anche il direttore generale della Figc, Antonello Valentini: "Consentirà alla Federazione di avere delle risorse da investire su progetti particolari che riguarderanno i giovani - spiega ai microfoni di Sky Sport -. Una filosofia completamente nuova, niente scossoni per il bilancio federale, anzi c'è qualche vantaggio in più. Conte sarà ct e coordinatore delle nazionali giovanili, il posto lasciato vacante da Arrigo Sacchi". 

PIRLO IN AZZURRO? "VEDREMO" - "E' un campione, un punto di riferimento, è tra i convocabili. E' inevitabile che dopo le sue parole debba parlargli: lo sentirò, mi sentirà'', ha detto Conte affrontato la questione del ritiro del regista, che dopo il Mondiale si era detto pronto a ripensare alla sua decisione di lasciare la nazionale se il nuovo ct lo avesse chiamato. ''Ho poco tempo, partirò dal blocco Juve e da quel che ho fatto in questi anni: con me sono tutti convocabili, purché siano bravi, corrano e facciano quel che chiedo''. Un discorso che vale anche a proposito di Balotelli: "Ma in questo momento non parlo dei singoli. Ho sempre fatto così: se c'è da scegliere tra un grande uomo e calciatore medio e un ottimo calciatore e uomo medio, io scelgo sempre il primo". Conte ha parlato anche di Giuseppe Rossi: "E' un patrimonio del nostro calcio, mi auguro possa risolvere i suoi problemi per il bene del suo club e della Nazionale"

IL DIVORZIO CON LA JUVE - ''Non ho letto molto in questi 35 giorni, ma mettiamo da parte le chiacchiere: con la Juve si era esaurito un ciclo, è molto semplice. Ci vuole coraggio, per non dire altro... ci vogliono gli attributi per dire basta''.