Ilaria Cucchi, auguri amari a Ignazio La Russa, che difese i carabinieri

La sorella del ragazzo morto sei giorni dopo essere stato arrestato per droga, attacca l'ex ministro della Difesa perché difese i militari coinvolti. Auguri polemici anche al medico dell'autopsia e al nuovo perito, accusati di aver legami con La Russa

Stefano Cucchi (da facebook)

Stefano Cucchi (da facebook)

Roma, 25 dicembre 2015  -  Ilaria Cucchi affida a Facebook il suo amaro 'Buon Natale'. La sorella del ragazzo romano deceduto nel 2009 all'ospedale Sandro Pertini sei giorni dopo essere stato arrestato per droga, ha postato sul suo profilo la foto del fratello Stefano, sorridente e in posa accanto a un albero di Natale, per augurare "con il cuore" buone feste a tutti, "ma proprio a tutti". 

Ilaria Cucchi punta il dito a chi, a suo dire, non ha fatto nulla perché la storia del pestaggio subito da Stefano, al momento dell'arresto, emergesse da subito. E il primo della lista, al quale Ilaria ha voluto inviare gli auguri, è l'attuale deputato di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa, "che da Ministro della Difesa - scrive lei su Fb - immediatamente dopo l'orribile morte di Stefano garantì a gran voce e ammonendo tutti che 'i Carabinieri non c'entravano assolutamente'". 

Buon Natale al professor Paolo Arbarello "che ha eseguito l'autopsia in modo così brillante da meritarsi poi la nomina a consigliere di amministrazione di un grande gruppo assicurativo insieme al figlio del signor La Russa a processo in corso". 

"Buon Natale" anche "al nuovo perito professor Introna, appartenente al partito del signor La Russa già candidato capolista nelle elezioni del 2009 in Puglia. Buon Natale a tutti coloro che - prosegue ancora Ilaria - sicuramente sosterranno che noi vogliamo sceglierci i periti e ai quali rispondo: 'c'è una legge che impone che tutti i periti e consulenti di parte pubblica nel processo Cucchi debbano per forza aver legami col signor La Russa?' Buon Natale a tutti!".