Napolitano ai presidenti delle Camere: "Subito elezione giudici Consulta-Csm"

"Trovare le convergenze tra maggioranza e opposizioni necessarie per il raggiungimento delle maggioranze richieste dalla Costituzione"

Il presidente della Republica Giorgio Napolitano (Lapresse)

Il presidente della Republica Giorgio Napolitano (Lapresse)

Roma, 2 settembre 2014 - Il presidente della Repubblica ha scritto una lettera ai presidenti di Camera e Senato per invitarli a lavorare per una soluzione sulle nomine di Consulta e Csm. "Confido che entrambi - scrive il Capo dello Stato - vi adopererete presso i gruppi parlamentari di ciascuna Camera per conseguire le convergenze tra maggioranza e opposizioni necessarie per il raggiungimento delle maggioranze richieste dalla Costituzione (rispettivamente, in questa fase, tre quinti dei componenti le Assemblee e tre quinti dei votanti). E' indispensabile che le forze politiche rappresentate in Parlamento, benché pressate da numerosi impegni, dedichino nel corso di questa settimana l'attenzione necessaria per compiere le loro scelte e garantire l'esito positivo delle prossime votazioni". 

"Il Parlamento - ricorda la prima carica dello Stato - in seduta comune tornerà a riunirsi il prossimo 10 settembre per la elezione di due giudici della Corte costituzionale e di otto componenti del Consiglio superiore della magistratura". "Si tratta - sottolinea Napolitano - di adempimenti non ulteriormente differibili, poiché i due giudici della Corte sono cessati dall'incarico il 28 giugno scorso e il Consiglio superiore della magistratura ha concluso il suo mandato il 31 luglio: entrambi gli organi saranno inoltre chiamati ad affrontare nei prossimi mesi importanti scadenze". "D'altra parte - conclude il Capo dello Stato - si è ormai giunti rispettivamente al sesto scrutinio per l'elezione dei giudici della Corte e al terzo per l'elezione dei componenti del Csm".