Giovedì 18 Aprile 2024

Mullah Omar morto: chi era il leader fantasma a cui giurò fedeltà anche Bin Laden

I media danno la notizia: "Morto il Mullah Omar". Ma chi era il leader spirituale dei talebani? Di lui si sa poco o nulla

Mullah Omar (Ansa)

Mullah Omar (Ansa)

29 luglio 2015 - Il Mullah Omar è morto, secondo i media afghani è stato ucciso. Un personaggio leggendario, il leader spirituale dei talebani a cui giurarono fedeltà anche Osama Bin Laden e Ayman al Zawahiri, capo e successore alla guida di al Qaeda. Di lui non si sa praticamente nulla, tranne che è sparito completamente dalla circolazione nel 2001. Un fantasma, praticamente. Nel corso degli ultimi anni è stato dato per morto diverse volte, questa compresa. Nell'ultimo periodo è stato coinvolto in una complessa competizione religiosa e politica con il leader dell’ISIS, Abu Bakr al Baghdadi.

LEADER POLITICO Mohammed Omar Mujahid – detto anche Mullah Omar – è il fondatore e leader ideologico dei talebani afghani. Capo dell’Afghanistan tra il 1994 e il 2001, quando il paese è stato un Emirato Islamico governato dai talebani. Celebre la sua immagine senza un occhio, perso in circostanze non chiare.  

Con Osama bin Laden – capo di al Qaida fino alla sua morte – è unito fin dai tempi della resistenza afghana nel periodo dell’occupazione sovietica, tra il 1979 e il 1989. Il Mullah Omar conosceva anche Abu Musab al Zarqawi – considerato il fondatore dell’ISIS – dalla fine degli anni Novanta. Durante gli anni di governo dei talebani, in Afghanistan vigeva un’interpretazione molto restrittiva della sharia: le donne dovevano coprirsi integralmente, non avevano un’istruzione o un lavoro, vivevano praticamente solo in casa e quando erano accusate di adulterio venivano lapidate. Le mani dei ladri venivano amputate e coloro che erano accusati di omicidio venivano uccisi tramite un’esecuzione pubblica compiuta dai familiari del morto.

IL MISTERO - Il Mullah Omar è uno dei leader dei terroristi i di cui si sa meno in assoluto. Non si sa con precisione quando è nato (sembra tra il 1959 e il 1962) né dove (qualcuno dice nella provincia afghana di Kandahar, altri in quella di Urozgan). Di lui si hanno solo due fotografie. Dopo l’invasione statunitense in Afghanistan nel 2001 il Mullah Omar ha attraversato il confine ed è arrivato in Pakistan: da allora di lui non si è saputo più nulla. Gli stessi comandanti talebani non hanno alcun contatto con lui. Curioso un aneddoto che risale a fine 2001: il mullah Omar sarebbe fuggito dagli americani a bordo di una motocicletta. 

Pare che i talebani di un certo rango che sollevavano obiezioni sulla “sparizione” del Mullah Omar siano finiti ai margini. Lo scrive il New York Times. La voce che gira fra i funzionari afghani è che un leader talebano, Mullah Abdul Raqib Takhari, sia stato ucciso per aver detto che avrebbe cominciato a fare di testa propria se non avesse avuto udienza dal Mullah Omar. Dove fosse, è un mistero. O dove sia?