Morte Mullah Omar, quella fuga in moto che beffò gli americani

Era il 2002, lo avevano finalmente localizzato. Lui sparì nel nulla, facendo perdere le sue tracce

Mullah Omar (Ansa)

Mullah Omar (Ansa)

Kabul, 29 luglio 2015 – La morte del Mullah Omar, annunciata e non ancora confermata dai talebani, resta avvolta nel mistero. “L'hanno ucciso”, dicono i media afghani. L'ennesimo giallo di una vita che ha poche certezze e molte zone d'ombra, spesso diventate leggenda.

Sembra invece corrispondere a verità un aneddoto curioso che riguarda il Mullah Omar e risale al 2002. Il capo dei Taliban riuscì a sfuggire alle forze americane, che lo avevano finalmente localizzato, in sella a una motocicletta.

Era assediato a Baghran dalle forze tribali, convinte di avere alla portata il capo dei talebani. Omar fece perdere le sue tracce andandosene su due ruote. I miliziani taliban si arresero, la notizia della fuga di Omar fu confermata anche da un capo tribù afgano. Come riuscì a non farsi notare in mezzo all'assedio mentre se la filava a bordo di una moto non è dato sapere. Nè dove si diresse. Le vie del leader fantasma erano (o sono) infinite.

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