Giovedì 18 Aprile 2024

Aventador S, la regina delle curve. Quattro ruote sterzanti e 740 cv

L’ultima 12 cilindri Lamborghini è più potente e maneggevole

 Aventador S, la nuova supercar targata Lamborghini

Aventador S, la nuova supercar targata Lamborghini

Valencia, 31 gennaio 2017 - AVENTADOR, basta la parola. L’ultima supercar, icona del marchio Lamborghini, vuole rinnovare il suo successo, certificato da numeri importanti: 5.500 unità vendute in 5 anni. Per farlo la casa di Sant’Agata Bolognese, oggi brillantemente guidata da Stefano Domenicali, rispolvera la sigla S che caratterizza le vetture "evoluzione". Così nasce Aventador S, un’auto che non è un semplice restyling del riuscitissimo coupé, ma una vettura con contenuti nuovi e importanti. È bello apprezzarli e misurarli sui quattro sinuosi chilometri del circuito Ricardo Tormo di Valencia, teatro del motomondiale durante la stagione estiva. Sedici giri suddivisi in quattro turni, con tre auto in scia a una safety car che detta il ritmo, sono un bel banco di prova per un normale automobilista. Alla fine la sorpresa piacevole è che non ti senti stanco, che il livello di tensione, piuttosto alto durante il collaudo della prima Aventador (cinque anni fa), adesso sfuma in un piacere sottile: ti senti pilota per un giorno senza dolori al collo o alla mandibola per lo sforzo fisico e di concentrazione richiesto da una guida supersportiva. Tutto questo nonostante la potenza del V12 Lamborghini sia cresciuta da 700 a 740 cavalli, con la sensazione di avere un vulcano in ebollizione sotto le terga. Il miracolo di sicurezza e controllo inseguito e coronato dal team diretto da Maurizio Reggiani nasce da un numero magico: il 4.

Un bolide che tocca i 350 km/h

 LE QUATTRO RUOTE motrici sono diventate anche quattro ruote sterzanti con sospensioni attive specificamente predisposte per i quattro stili di guida consentiti dalla supercar: strada, sport, corsa ed Ego. Quest’ultima modalità permette di settare 24 diversi assetti di guida, agendo su motore, sospensioni e alettone posteriore: in pratica ognuno può costruirsi la sua Lamborghini su misura. Le 14 curve del circuito Ricardo Tormo, compreso il tornantino stretto centrale, esaltano la scelta delle 4 ruote sterzanti, per la prima volta su una Lamborghini di serie. Aventador S pennella le curve con sicurezza assoluta e offre la sensazione di guidare una vettura più corta e più leggera rispetto alla sorella più anziana, sebbene peso e dimensioni siano quasi identici. E invece questo bolide che tocca i 350 orari, scatta da 0 a 100 in 2,9 secondi e ha un rapporto peso/cavalli di 2.13 risponde docile a ogni ordine, disegna con sicurezza anche le traiettorie più ardite e frena in un fazzoletto senza alcuna sbavatura. Un breve slalom fra i birilli conferma la versatilità e la maneggevolezza dell’Aventador S, provata subito dopo la vettura del 2012, molto più rigida nell’assetto e nello sterzo.

Performante in curva, emozionale alla guida 

ANCHE L’AERODINAMICA, combinata ai ritocchi del design, contribuisce alle prestazioni della nuova supercar. Splitter anteriori e prese d’aria modificate, oltre alle tre posizioni dello spoiler posteriore, aumentano l’effetto suolo fino al 130% garantendo un 50% di efficienza in più. Più agile, più performante in curva, più emozionale nella guida con le tante combinazioni possibili, Aventador S dovrebbe garantire lunga vita a questo riuscitissimo modello che spopola sui mercati di Stati Uniti, Giappone e Gran Bretagna. Il prezzo è all’altezza della ricerca tecnologica: 287 mila euro senza tasse, 345 mila chiavi in mano. Per chi può permetterselo.