Venerdì 19 Aprile 2024

Venezia, Mose: sbloccate le procedure per completamento. Messa in esercizio slitta al 2017

Lo riferisce il governatore del Veneto Luca Zaia dopo la riunione del Cipe

Le paratie mobili del sistema Mose a Venezia (Ansa)

Le paratie mobili del sistema Mose a Venezia (Ansa)

Venezia, 10 novembre 2014  - La riunione del Cipe ha sbloccato le procedure per il completamento del Mose di Venezia, la cui messa in esercizio però, in ragione del rallentamento dei flussi finanziari, slitta avanti di un anno, al 30 giugno 2017. Lo riferisce il governatore del Veneto Luca Zaia, che ha preso parte alla riunione.

Il Cipe, riferisce la Regione, ha preso in esame due atti aggiuntivi alla maxi convenzione che regola il rapporto tra ministeri e Consorzio Venezia Nuova: si tratta delle assegnazioni finanziarie derivanti dalla legge di stabilità per il 2013 e il 2014 per la prosecuzione del Mose. Il primo contrattualizza lavori per circa 1,09 miliardi di euro, il secondo atto aggiuntivo lavori per circa 279 mln. Il Mose così viaggia verso il completamento. 

Il premier Matteo Renzi, spiega una nota della Regione, ha preso atto delle osservazioni del presidente Luca Zaia relativamente alla quantificazione degli oneri connessi alla gestione dell'opera di difesa dalle acque alte, valutati in alcune decina di milioni di euro l'anno. Per il momento il nuovo termine dei lavori è spostato nel 2017.