Mercoledì 24 Aprile 2024

Doppia tragedia sulle Alpi. Valanga uccide 20enne sul Monviso. Altra vittima sul Resegone

Un ragazzo è stato ucciso da una valanga sul Monviso. Invece sul Resegone un escursionista 58enne è precipitato nel vuoto

Un elicottero del soccorso alpino durante un intervento sul Monviso (Ansa)

Un elicottero del soccorso alpino durante un intervento sul Monviso (Ansa)

Cuneo, 21 maggio 2016 - Giornata nera sulle Alpi dove si contano due vittime. Un ventenne travolto da una valanga sul Monviso, in Piemonte, e un escursionista caduto durante un'ascensione sul Resegone, nel Lecchese. 

La prima vittima si chiamava Gioele Dutto, di Cervasca (Cuneo). Ha perso la vita ventenne fra le montagne che amava, ucciso da una massa di neve che si è staccata improvvisamente sulla parete nord del Monviso, la montagna ribattezzata 'il gigante di pietra'. Il giovane frequentava da tempo le sezioni del Cai e del Soccorso alpino della zona, ma nulla ha potuto contro la slavina che gli è piombata addosso. L'incidente è avvenuto pochi minuti prima di mezzogiorno. 

Dutto era col compagno di cordata, e stava risalendo con i ramponi il canale Coolidge, sulla parete nord, in ombra, uno degli itinerari considerati più difficili ma anche voluti dagli appassionati. 

Inutile il soccorso di un elicottero del 118 con a bordo una equipe medica e una unità cinofila da valanga. Gli operatori lo hanno estratto dalla neve ma i tentativi di rianimarlo sono stati inutili. 

L'altro incidente mortale è avvenuto verso la Cresta della Giumenta del Resegone, nelle Prealpi Lombarde: un uomo di 58 anni è precipitato per alcune centinaia di metri ed è deceduto sul colpo. 

L'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) del Piemonte avverte che l'alternanza di nuove e nevicate e di giornate calde e soleggiate mantiene alto il rischio di valanghe sulle Alpi occidentali.