Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, è morta Livia Danese, vedova di Andreotti

Si sposarono nel 1945 ed ebbero 4 figli: il sette volte premier le aveva chiesto la mano al cimitero. Quando l'ex premier morì, due anni fa, la signora Andreotti era già malata

Giulio Andreotti con la moglie Livia Danese in una foto del 2005 (Lapresse)

Giulio Andreotti con la moglie Livia Danese in una foto del 2005 (Lapresse)

Roma, 29 luglio 2015 - E' morta a Roma Livia Danese, la moglie di Giulio Andreotti. I due si erano sposati nel 1945 e dal matrimonio sono nati 4 figli: Lamberto, Serena, Stefano e Marilena. Nel 2013, quando morì l'ex presidente del Consiglio, la signora Livia era già malata.

Di lei Andreotti raccontò, in un'intervista: "Livia non si è impicciata di politica... Quando ero ministro degli Esteri ed era costretta a seguirmi in qualche viaggio non era affatto contenta. In casa il bastone di comando lo tiene lei, anche per mia vigliaccheria. Non ho mai sgridato un figlio perché non potevo permettermi di essere, oltre che assente, anche cattivo". Estremamente riservata, Livia Danese è stata una presenza fondamentale nella vita di Giulio Andreotti che l'aveva soprannominata "la marescialla". In una storica intervista a Maurizio Costanzo, il sette volte presidente del consiglio aveva rivelato di avere chiesto la mano a Livia Danese durante la visita in un cimitero.

In un necrologio Paolo Cirino Pomicino, uno dei più stretti collaboratori di Giulio Andreotti, ha espresso il suo cordogliodefinendo la signora Livia "compagna discreta ed affettuosa di Giulio per una intera vita e guida operosa dei figli e dei nipoti".