Venerdì 19 Aprile 2024

Moro, riparte l'inchiesta sulla moto Honda in via Fani. Pg Marini: "Ho il cancro, ma non mollo, vado fino in fondo"

Respinta l'archiviazione come Marini ha chiesto, e ottenuto, in presenza "di nuove emergenze processuali". "Qualcosa si sta rompendo e finché ne avrò la forza e la possibilità andrò avanti"

Foto dall'alto scattata il 16 marzo 1978 durante i rilievi tecnici in via Fani (Ansa)

Foto dall'alto scattata il 16 marzo 1978 durante i rilievi tecnici in via Fani (Ansa)

Roma, 6 marzo 2015 - La procura generale della corte d'appello di Roma torna a indagare sulla presenza della moto Honda in via Fani la mattina del 16 marzo del 1978, quando un commando delle Brigate Rosse sequestrò l'allora presidente Dc, Aldo Moro, e uccise gli uomini della sua scorta. 

Il gip, annullando l'udienza in camera di consiglio fissata per il 20 marzo prossimo, ha restituito questa mattina gli atti al pg Antonio Marini che intende svolgere "accertamenti nuovi e urgenti" finalizzati all'individuazione delle due persone che viaggiavano su quella motocicletta. 

Appena tre mesi fa era stato il suo predecessore Luigi Ciampoli a pronunciarsi per una richiesta di archiviazione, ritenendo impossibile procedere a questa identificazione. Archiviazione che Marini ha chiesto (e ottenuto) di revocare in presenza "di nuove emergenze processuali". 

"Ho la sensazione che si stia rompendo qualcosa. Ho il cancro ma non mollo e voglio andare fino in fondo. E in questa scelta c'è solo una esigenza di giustizia sull'omicidio politico più rilevante della Repubblica. Sì, si sta rompendo qualcosa e finché ne avrò la forza e la possibilità andrò avanti". Antonio Marini, Procuratore Generale presso la Corte di Appello commenta con l'Ansa la restituzione degli atti sulla vicenda della moto Honda di via Fani su cui ora potrà indagare. 

"In un primo momento mi sono lasciato andare per le ragioni legate alla malattia ma poi, vedendo gli atti delle istanze presentate dalle parti offese e le molte richieste di approfondimenti ho scelto l'unica strada possibile e cioè chiedere al Gip la restituzione degli atti. Farò del tutto per chiarire questo che è il mio 'cruccio' perché da quella Honda si spara in via Fani e se non è dei brigatisti si deve chiarire chi c'era a bordo".