Martedì 16 Aprile 2024

Ferrari, Montezemolo: "E' il bancomat della Fiat"

Ancora stilettate a Marchionne a distanza di oltre un anno dall'addio al Cavallino. Poi un accenno alle questioni aperte di Alitalia, Unicredit e Ferrovie

Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Marchionne

Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Marchionne

Milano, 1 dicembre 2015 - "La Ferrari è diventata il bancomat della Fiat". Non risparmia battute Luca Cordero di Montezemolo parlando del nuovo corso della casa di Maranello targato Marchionne. Montezemolo non è più presidente dall'ottobre dello scorso anno. Eppure continua a togliersi sassolini dalle scarpe. Le dimissioni erano arrivate dopo 23 anni alla guida del Cavallino: un addio mal digerito da Montezemolo che allora biasimò gli Agnelli: "Da loro - disse - mi sarei aspettato di più".

Poi, a dicembre 2014, il botta e risposta con Sergio. Il neo presidente accusò "la vecchia gestione" per i ritardi della Ferrari. La replica del predecessore non si fece attendere: "Non raccolgo le provocazioni di Marchionne". A distanza di un anno ancora stilettate. "La Ferrari? Va bene, è il bancomat della Fiat", ha ironizzato Montezemolo rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un giudizio sulla stagione di casa Maranello. L'ennesima frecciata arriva a margine del Biz travel forum 2015. "Sono orgoglioso e contento".

FERROVIE - Montezemolo, azionista di Ntv, ha parlato anche del nodo Ferrovie. In vista della quotazione in Borsa delle Fs e per garantire la concorrenza, "è fondamentale la separazione della rete", ha detto. Per Montezemolo mentre i servizi devono andare in Borsa e diventare privati, la rete e le rotaie devono rimanere pubbliche. "Ma ci deve essere una separazione finanziaria e contabile che oggi non c'è".

UNICREDIT- Poi un accenno alle questioni aperte della banca Unicredit, di cui è vice presidente. Tema caldo è la posizione dell'amministratore delegato Federico Ghizzoni. Alla domanda se il manager ha la fiducia del Cda dopo la vicenda Palenzona e il piano, Montezemolo ha replicato: "Assolutamente sì, credo che su questo non ci sia il minimo dubbio". 

OLIMPIADI ROMANE - Montezemolo è anche presidente del Comitato promotore per le Olimpiadi di Roma 2024. "Il vero Giubileo storico sarà nel 2025. Il 2024-2025 è un traguardo importante: ci sarà una grande accoppiata, com'è stato con l'Expo", ha affermato sempre a margine del Biztravel Forum. Montezemolo si è detto "per nulla preoccupato" dell'ipotesi di un referendum tra i cittadini romani sulle Olimpiadi. Mentre sul ritiro di Amburgo ha sottolineato: "Non mi ha sorpreso, l'unica cosa che mi ha stupito è che abbiano candidato Amburgo e non Berlino". 

ALITALIA - Infine Alitalia. Nessuna fretta per la ricerca del nuovo amministratore delegato, dopo le dimissioni lo scorso settembre di Silvano Cassano, la macchina dell'azienda è in moto dice il presidente Montezemolo che dell'ad ha assunto le deleghe.