Lineapiù scommette sui giovani talenti

Il presidente Alessandro Bastagli presenta il nuovo progetto dell'azienda: non un semplice premio, ma un supporto concreto per tre anni perché il vincitore possa realizzare le sue collezioni

Alcuni modelli di Lineapiù

Alcuni modelli di Lineapiù

Firenze, 28 giugno 2017 - Non è il solito premio ai talenti emergenti, con statuette o stage, quello istituito da Lineapiù Italia col suo presidente Alessandro Bastagli. Perchè l'azienda leader nella produzione di fili di qualità, presente da oggi a venerdì all'81° edizione di Pitti Filati, ha lanciato il progetto 'Talents Lineapiù 2017' che tramite la Fondazione Lineapiù sosterrà concretamente il lavoro sulle collezioni del vincitore fornendo per tre anni, e quindi per sei collezioni, filati della maison. 

"Sarà un premio ai talenti della maglieria - racconta Bastagli che crede nella ricerca e nella formazione - a giovani stilisti che abbiamo già realizzato almeno una collezione col proprio nome, dai 23 ai 35 anni, e non a studenti usciti dalle scuole. Mi piace sostenere lavoro e creatività e gli sforzi di chi inizia nella moda, magari con propri mezzi e in tempi difficili come questi. Una giuria di specialisti giudicherà gli elaborati e decreterà il vincitore. Il comitato scientifico è composto da me  - continua Alessandro Bastagli -, da Silvia Bocchese, presidente Miles, da Andrea Cavicchi presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana, da Liviana Conti direttore creativo LVN, dalla giornalista Daniela Fedi, da Odile Massuger, responsabile maglieria di Chanel, e da Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine".

Uno stimolo importante per la produzione di nuove linee da far sbocciare sul mercato perchè "spesso i giovani creativi non possono comprare i filati, specie quelli preziosi". Il vincitore potrà accedere all'Archivio Storico di Lineapiù che a Capalle conserva 32.000 fili e 8.000 punti maglia, e dovrà donare un capo per ogni collezione realizzata.