Sabato 20 Aprile 2024

Oggi sposi. L'eleganza di Pignatelli

In boutique anche a Firenze

Carlo Pignatelli (da Qn)

Carlo Pignatelli (da Qn)

ARMONIA ED ELEGANZA. Moderna e speciale. Sono queste le regole delle collezioni Cerimonia firmate da Carlo Pignatelli, lo stilista che da oltre quarant’anni detta legge per le nozze, per lo sposo, la sposa, i testimoni, i parenti e gli amici. Un universo di classe a tutta contemporaneità che di collezione in collezione si arricchisce di modelli e tessuti speciali, spesso anche molto preziosi come il broccato o il velluto, un modo raffinato per firmare un momento importante per la vita. Presto il mondo del fashion potrà di nuovo ammirare le tante idee che Pignatelli metterà in pista, alla Fabbrica del Vapore a Milano, il prossimo 20 maggio per la sfilata della nuova collezione sposa in occasione della Wedding Week che ogni anno porta nella capitale dello stile i marchi più interessati di un settore che non teme crisi.E a gennaio scorso nello showroom sui Navigli ha presentato elegantissime proposte al maschile. Già da alcuni anni Carlo Pignatelli cerca di dare colore alle cerimonie: per lo sposo c’è riuscito molto bene con tocchi di nero e di blu, che sfiora perfino il bluette, tight e mezzi tight coi pantaloni a righe, giacche in broccato bordò e sempre il gilet, spesso coi revers stondati e ricami importanti. Cravatte larghe e papillon spumeggianti, con bijoux che ornano e impresiosiscono il nodo. Vince per lui l’abito accostato al corpo, col pantalone che fascia ed esalta la fisicità, vincono i dettagli e i particolari dell’alta sartoria che esce dall’atelier torinese dello stilista che ha trovato nell’ex capitale sabauda il successo internazionale che si merita. «L’eleganza è la prerogativa indiscutibile per uno sposo nel giorno del suo matrimonio. Il suo look deve essere ricercato, studiato, coordinato in tutti gli accessori, tanto da non passare più in secondo piano rispetto alla sposa. L’armonia di tutti i dettagli è fondamentale, senza cercare di strafare», raccomanda Pignatelli. Stessa operazione a tutto trend anche per la sposa che resta la regina di ogni matrimonio: non solo bianco e avorio in passerella per Carlo Pignatelli ma perfino un audace mise nera di pizzo, tocchi di verde smeraldo, di blu zaffiro e di rosso rubino. Tanto tulle ma molto di più il pizzo, per esaltare e sedurre, con scollature anche accentuate che si velano e si attenuano con giochi di maniche staccabili e piccoli boleri-mantella per arrivare all’altare.

«LA QUALITÀ E LA RAFFINATEZZA di questi abiti è premiante – racconta Pasquale Palomba, titolare della boutique in franchising Carlo Pignatelli di Firenze ( nella foto ) che è il primo monomarca del centro-sud per la griffe – e noi vestiamo tutte le età degli sposi, dai 22 anni ai 55 per i maschi e dai 22 ai 45/50 per le donne, prime e seconde nozze». Forte di una esperienza di oltre trent’anni nella vendita Pasquale Palomba è legato da lunga amicizia con Carlo Pignatelli e conosce bene tutti i segreti per un look cerimonia azzeccato. «Le ragazze chiedono molto spesso abiti lunghi, a sirena, di pizzo o di satin, ma vanno forte anche organza e mikado – spiega – molto scollati e curatissimi perché espressione del su misura e della vera couture. Il colore? Ancora non attacca: piace sempre il bianco e il gardenia e, anche se le passerelle lanciano colori vivi e rosa tenui, il sogno del giorno del sì è incantato e in tonalità pure. Per lui ottimo il nero e il blu, per capi esclusivi come lo smoking-tight firmato Carlo Pignatelli, con giacche accostate e sempre con revers ricamati, importanti, profilati e unici».