Rinascente Roma, inaugurazione con ressa e statue iperrealiste

Grande folla di curiosi che volevano immortalare la sindaca Raggi e il governatore Zingaretti di fronte alle meraviglie del megastore, come l'Acquedotto Vergine del 19 a.C.

Inaugurata Rinascente Roma in via del Tritone - Lapresse

Inaugurata Rinascente Roma in via del Tritone - Lapresse

Roma, 12 ottobre 2017 - L'inaugurazione di Rinascente (senza 'la') nel cuore di Roma - a due passi da Piazza di Spagna e Fontana di Trevi - è stata benedetta da una grande folla di curiosi e amanti dello shopping. Quasi troppi: di fronte ai molti giornalisti e l'arrivo delle autorità (tra cui il governatore Nicola Zingaretti e la sindaca di Roma Virginia Raggi) si è venuta a creare un'imbarazzante ressa per immortalare, telecamere o smartphone alla mano, i due politici davanti all'Acquedotto Vergine del 19 avanti Cristo.

image

Nulla di grave, per carità: quella di oggi si è confermata una bellissima giornata, perché dopo 11 anni di lavori, quasi 1900 giorni di cantiere e un investimento da 200 milioni di euro, la nuova  Rinascente si poteva ammirare in tutto il suo splendore. Qualche numero? 14mila metri quadrati, otto piani, 4 ristoranti, 800 brand e un atrio che ricorda il Colosseo quadrato dell'Eur. 

image

Tra le curiosità, i manichini: ad arricchire le vetrine e l'intera boutique ecco otto statue iperrealiste, che riproducono altrettanti lavoratori presenti in carne e ossa nel negozio, dai facchini agli addetti alla sicurezza fino al direttore dell'azienda, realizzate da Francesca Romana di Nunzio, artista molto attiva nell'ambito degli effetti speciali cinematografici. "Sono delle statue iperrealiste - racconta - ognuna di loro rappresenta un personaggio vivente tra alcuni di quelli che lavorano all'interno di questa nuova sede. E' stata un'impresa che definirei folle - aggiunge - a fine giugno abbiamo iniziato le lavorazioni, abbiamo messo su una squadra, mi sono avvalsa della collaborazione di Makinarium, una società che lavora nel campo degli effetti speciali per il cinema. Abbiamo lavorato all'interno di Cinecittà, siamo partiti dai calchi dal vivo delle persone, auto stata la modellazione dei corpi che prevede l'uso di dei positivi in silicone che successivamente vengono makeuppati".

image